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Coronavirus, il supporto della telemedicina: un dispositivo per monitorare i positivi a casa

Il progetto rientra tra le novità annunciate dalla Asl pontina per fronteggiare l’emergenza. Come si riorganizza invece l’ospedale Goretti di Latina

Una riorganizzazione dell’ospedale Santa Maria Goretti per affrontare l’emergenza coronavirus. Ad illustrare le “interessanti” novità è stato il direttore generale della Asl pontina Giorgio Casati nel corso di una videoconferenza. Novità che si rendono necessarie in virtù dell’avvio di quella che è stata definita la “fase 3 dell’emergenza", in cui si attende un picco dei ricoveri e dell’attività sanitaria, anche se, ha spiegato Casati, “nel territorio pontino la situazione è di grande attenzione ma non di estrema preoccupazione”. Lo testimoniano anche i numeri di oggi - un aumento di 13 casi per un totale di 250 - allineato al trend degli ultimi giorni. “Il dato che a me piace - ha detto Casati - è che questi nuovi tamponi positivi si trascinano sempre un numero importante di pazienti che possono stare a domicilio". 

Per quanto riguarda il nosocomio del capoluogo, che rimane l’ospedale pontino principale dedicato all’emergenza coronavirus, infatti, si sta realizzando una riorganizzazione della rianimazione per renderla interamente Covid. Inoltre sempre al Goretti, oltre ai  “oltre ai 18 posti letto di Malattie Infettive che sono diventati 22 - ha spiegato Casati -, sono stati attivati 14 posti letto di sub intensiva in un’area dedicata al Covid, sono stati liberati i piani 2 e 4 per un totale di altri 68 posti letto per i pazienti positivi, tutti con una media e bassa intensità di cura”. Un altro apporto importante potrà arrivare poi dai 14 posti letto della Neurochirurgia su cui sta lavorando per renderla operativa sia come area sub intensiva, sia per farla diventare - quando e nel caso ci dovesse essere la necessità - terapia intensiva. Ci sono poi altri 44 posti letto che potranno essere attivati in altri reparti. 

L’ospedale Di Liegro di Gaeta, con 12 posti letto, è la stazione satellite del Goretti ed ospita prevalentemente i pazienti della zona del sud pontino e che gravitano sull’ospedale di Formia. 

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Un dispositivo per il monitoraggio dei positivi a casa

A breve, tra domani e domenica, si parte con il programma di telemedicina: a tutti i pazienti positivi che devono stare in isolamento, ha spiegato il direttore generale della Asl “sarà consegnato un dispositivo per rilevare dei parametri che vengono trasmessi ad una centrale operativa in cui lavorano 7 infermieri e che garantiscono una sorveglianza h24 leggendo questi parametri. L’infermiere contatta pazienti nel caso in cui non abbiano fatto le rilevazioni o quando i parametri escono di scala, e se effettivamente ci sono situazioni di crisi si decide se attivare il 118 o una consulenza medica per la verifica dello stato del paziente". I parametri sono 4: la temperatura corporea, il numero di atti respiratori al minuto, i battiti cardiaci e la percentuale di ossigeno nel sangue.

Questo tipo di dispositivo, spiega Casati, “serve per far star tranquille le persone positive a casa e per far sì che non si sentano abbandonate, e permette loro di fare una rilevazione aggiuntiva al di fuori degli orari previsti in caso di uno stato di crisi per poter attivare subito gli infermieri che possono intervenire. Ma serve anche qualora si verificasse la necessità di dover dimettere il prima possibile i pazienti dall’ospedale quando sono in condizioni di salute buone anche se ancora non definitivamente negativizzati”. Attualmente ci sono circa 60 dispositivi consegnati oggi, e nei prossimi giorni ne arriveranno altri per permettere di coprire tutto il fabbisogno dei pazienti positivi a casa. “E’ una delle innovazioni più interessanti” ha detto Casati.  

Coronaivurs, Casati: “Trend buono in provincia”

Per quanto riguarda i numeri, il direttore generale della Asl Casati parla di un trend che può essere definito “ragionevolmente buono” considerando anche come stanno andando le aziende sanitarie della regione. In provincia oggi sono stati registrati 13 nuovi casi - in linea con l’andamento degli ultimi giorni -. “Emerge dal quadro complessivo che il controllo del territorio sta tenendo bene: stiamo facendo bene indagini per ricostruire contati, per mettere isolamento fiduciario le persone e per fare poi la sorveglianza attiva” ha detto Casati. 

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