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“Per la difesa del Punto di Primo Intervento di Sabaudia”: il confronto in Comune

Grande partecipazione al dibattito pubblico. Sindaco Gervasi: “Il Comune è disposto anche ad intervenire economicamente per garantire la continuità del servizio”

Per la difesa del Punto di Primo Intervento di Sabaudia”: questo il titolo del dibattito pubblico che c’è stato ieri mattina nell’aula consiliare del Comune davanti ad un folto pubblico. “Una partecipazione numerosa e sentita che dimostra quanto l’argomento sia sensibile e di interesse collettivo, viste le implicazioni per la gestione delle prime cure e di pronto intervento in situazioni di necessità-2 commentano dall’Amministrazione.

Il dottor Franco Brugnola, rappresentante del comitato “Per la difesa del PPI di Sabaudia”, ha illustrato il quadro normativo nazionale ed europeo entro il quale si inseriscono i Punti di Primo Intervento; a seguire, ricordando le funzioni del Ppi e la relativa necessità per il territorio comunale e limitrofo, ha portato l’attenzione sul decreto ministeriale, sugli atti regionali del commissario ad acta e in particolare la proposta avanzata dal direttore generale dell’Asl in merito alla riorganizzazione dei Punti di Primo Intervento. 

Ad introdurre la relazione di Brugnola, il saluto del sindaco Giada Gervasi e dall’assessore alla Salute Ennio Zaottini, i quali hanno ribadito la volontà dell’Amministrazione comunale di proseguire in tutte quelle azioni necessarie alla tutela della salute dei cittadini di Sabaudia e di tutti i turisti che la scelgono, soprattutto in estate, per le loro vacanze. Un diritto, quello alla salute e accesso alle cure primarie, sancito costituzionalmente che non può essere leso da mere logiche di spending review che non tengano conto delle esigenze dei territori interessati. 

“Il Punto di Primo Intervento di Sabaudia ha una specifica valenza non solo per il territorio comunale ma anche per tutti i cittadini dei Comuni limitrofi, in mancanza del quale dovrebbero percorrere diverse decine di chilometri per raggiungere il pronto soccorso più vicino – commenta il sindaco Giada Gervasi –. Mantenere attiva una simile struttura a Sabaudia, dunque, vuol dire anche non andare ad ingolfare le strutture ospedaliere che, come è ben noto, già di per sé vivono situazioni critiche e di disagio, sia per i pazienti sia per il personale. Il Comune è disposto anche ad intervenire economicamente per garantire la continuità del servizio, andando addirittura ad integrarlo a tutela delle esigenze della popolazione. È necessario però un continuo confronto con le istituzioni preposte e una loro piena volontà nella condivisione di obiettivi e intenti”.  

Nei prossimi giorni il presidente Francesca Marino convocherà la commissione permanente per la Sanità al fine di affrontare dettagliatamente la vicenda ed elaborare una proposta di gestione e riorganizzazione del PPI. Il sindaco ha inoltre comunicato la volontà dell’Amministrazione di realizzare un elisuperficie per una migliore gestione delle emergenze. Di particolare interesse anche l’intervento del consigliere di minoranza Renato Bianchi, che ha offerto la sua testimonianza ribadendo l’importanza del Punto di Primo Intervento di Sabaudia, soprattutto per le peculiarità morfologiche del territorio e per la sua ricettività turistica, e che da mesi sta lavorando a supporto dell’Amministrazione per la difesa del diritto alla salute della cittadinanza. 

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