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Fase 2, Latina riapre: alzano le saracinesche bar e negozi. Ecco come ci si organizza

La città si risveglia, i clienti tornano nei bar a sorseggiare il caffè, i parrucchieri sono già al lavoro con una lista d'attesa. Tutto con le nuove misure di sicurezza

La città si risveglia nel giorno che segna davvero la fine del lungo lockdown. Con un po' di timori ma con una gran voglia di ripartire, questa mattina si sono rialzate le saracinesce dei bar e dei negozi, estetiste, parrucchieri, ristoranti. Il centro si è lentamente ripopolato di cittadini in bicicletta o a passeggio, genitori con i passeggini e lavoratori. E in molti non hanno perso tempo a tornare al solito bar per sorseggiare un caffè o gustare la colazione seduti all'aperto, ma nel rispetto delle distanze di sicurezza.

Le riaperture: i bar del centro

Nel centro storico ad esempio ha riaperto i battenti anche il bar Mimì, che aveva deciso di non approfittare dell'apertura delle scorse settimane che consentiva l'asporto. "Non sarebbe convenuto  - spiega la titolare, Cristina - Ora però abbiamo riaperto per poter accogliere di nuovo i nostri clienti. Ci siamo organizzati adottando all'interno tutte le misure di sicurezza per il personale e le persone". All'ingresso per esempio c'è un nastro adesivo a terra che indica di aspettare il proprio turno, sul pavimento intorno al bancone adesivi che delimitano le postazioni per i clienti che prendono un caffè e lungo il bancone divisori in plexiglass, mentre nel ristorante sul retro i tavolini sono allestiti in modo da rispettare il metro di distanza. Meno tavolini all'esterno, spazi delimitati  e rigorose distanze anche per il bar Poeta, il bar Valery e il Caffè degli artisti, con quest'ultimo che ha scelto di sistemare un piccolo bancone esterno. I tavolini fuori sono già tutti occupati. E c'è anche chi, usando i propri spazi, organizza ingresso e uscita da porte diverse. 

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I ristoranti e pub si preparano

Si preparano anche i ristoranti e i pub. Qualcuno sta ancora allestendo e sanificando i locali in vista dell'apertura serale, qualcun altro ha già tutto pronto. E' il caso della Pucceria, che ha messo dispenser di igienizzanti davanti al bancone e sistemato i tavoli da 2 o da 4 persone a debita distanza. "Nel caso in cui si presentino 4 o più persone tutte insieme - spiega il titolare - devo chiedere se si tratta di parenti. In questo caso ne prendiamo nota e possiamo sistemarli allo stesso tavolo. Nel caso di amici o conoscenti dobbiamo usare due tavoli". 

I negozi: qualcuno ha già la fila fuori

Riaprono anche i negozi: abbigliamento, scarpe, oggettistica, prodotti per la casa, accessori. Qualcuno all'ingresso espone i prodotti di igiene per le mani e guanti e chi come H&M misura la febbre ai clienti che entrano con un termoscanner. Davanti all'ingresso del noto negozio di abbigliamento svedese c'è già una lunga fila di clienti che attende paziente il proprio turno all'esterno, fino al marciapiede opposto. 

Estetiste e parrucchieri

I negozi per i servizi alla persona si preparano e hanno già una lunga lista d'attesa. C'è chi prepara il locale e chi ha già riaperto accogliendo i clienti con guanti e mascherina e qualcuno perfino con un termoscanner all'ingresso. 

La situazione torna dunque lentamente alla normalità, con un bel po' di novità a cui bisognerà abituarsi per la sicurezza di tutti. 

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