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Fase 2, la nuova ordinanza nel Lazio: dal 25 maggio riaprono le palestre, dal 29 gli stabilimenti

Dal governo regionale ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica e per il riavvio di ulteriori attività economiche, produttive e sociali

Una nuova ordinanza della Regione Lazio regola il riavvio di ulteriori attività economiche, produttive e sociali, dopo quelle che hanno riaperto i battenti il 18 maggio. La nuova ordinanza disciplina in particolare:

  • a. la ripresa delle attività delle strutture ricettive extralberghiere (guest house o affittacamere, ostelli per la gioventù, hostel o ostelli, case e appartamenti per vacanze, case per ferie, bed & breakfast, country house o residenze di campagna, rifugi montani, rifugi escursionistici, case del camminatore, alberghi diffusi). Qui le nuove regole delle strutture ricettive.
  • b. l’attività escursionistica a piedi in natura e nell’aria aperta, anche a titolo professionale, a condizione del rispetto della distanza interpersonale di due metri tra i componenti del gruppo escursionistico.

La stessa ordinanza disciplina inoltre che:

  • dal 25 maggio 2020 sono consentite le seguenti attività economiche e produttive: a. palestre e piscine; b. l’attività di somministrazione di alimenti e bevande all’interno di centri e strutture sportive, nonché dei centri ricreativi e culturali, fermo restando la sospensione degli eventi e delle competizioni sportive e la sospensione degli spettacoli aperti al pubblico in base a questo stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 maggio 2020; c. fermo restando la sospensione delle attività delle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica stabilito dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 17 maggio 2020 è consentita l’attività corsistica individuale (a titolo esemplificativo e non esaustivo: scuole di musica, di danza, di pittura, di fotografia, di teatro, di lingue straniere ecc.). Qui tutte le nuove regole per piscine e palestre
  • A decorrere dal 29 maggio 2020 sono consentite le seguenti attività economiche e produttive: a. le attività degli stabilimenti balneari e lacuali, sulle spiagge libere e altre attività a finalità turistico ricreativo che si svolgono sul demanio marittimo e lacuale; b. le attività dei parchi tematici, parchi zoologici, parchi divertimento, lunapark e spettacolo viaggiante; c. i campeggi, villaggi turistici, aree attrezzate per la sosta temporanea. Qui tutte le nuove regole per spiagge libere e stabilimenti.
  • Resta fermo che, allo scopo di assicurare la massima compatibilità tra gli obiettivi di ripresa delle attività economiche e sociali e quelli di sicurezza dei servizi di trasporto pubblico, i soggetti interessati dalla presente ordinanza si conformano alla disciplina degli orari di apertura delle attività commerciali, artigianali e produttive eventualmente stabilite con provvedimento del sindaco del comune di riferimento. Tali discipline prevedono in ogni caso la chiusura delle attività commerciali non oltre le ore 21:30, fatta esclusione delle farmacie, parafarmacie, aree di servizio, esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sul posto o da asporto, cui si aggiungono, con la presente ordinanza, le attività artigianali di prodotti alimentari (a titolo esemplificativo e non esaustivo pizzerie, gelaterie, pasticcerie, rosticcerie ecc.), gli esercizi commerciali di vicinato di prodotti alimentari, le attività commerciali su area pubblica di prodotti alimentari. 

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