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Gaeta, di Umberto Scipione la colonna sonora dell’ultimo film di Alessandro Siani

“Il Giorno più Bello del Mondo” nelle sale dal 31 ottobre; il musicista e compositore sarà alla proiezione del giorno successivo al Cinema Teatro Ariston

Il Maestro Umberto Scipione ha composto la colonna sonora anche dell’ultimo film di Alessandro Siani, “Il Giorno più Bello del Mondo”. La pellicola, distribuita dalla Vision Distribution, sarà nelle sale cinematografiche italiane già dal 31 ottobre. Il giorno successivo, il 1 novembre alle 17.30, ci sarà la proiezione al Cinema Teatro Ariston di Gaeta; prevista anche la presenza del Maestro Umberto Scipione

Umberto Scipione, musicista e compositore di fama internazionale, nel confermare il sodalizio di successo con l’attore regista Siani, firma quella che è stata definita la sua colonna sonora più impegnativa. Un lavoro compositivo ricco di temi musicali che abbracciano generi diversi dal sinfonico al pop, al jazz, in un susseguirsi di sonorità ora avvolgenti, ora sognanti, ora trascinanti.

Una colonna sonora caratterizzata da una creatività artistica incontenibile con 5 canzoni originali di cui Scipione ha scritto testi e musica, e oltre 60 brani, la gran parte dei quali raccolta in un CD prodotto dalla GDM. Un intenso lavoro durato oltre due anni, durante i quali il noto compositore è stato anche impegnato nei concerti da solista e con Alessandro Siani nel Felicità Tour, ancora in pieno svolgimento con numerose tappe lungo la penisola. 

“In tutti questi mesi dedicati alla creazione delle Musiche de Il Giorno Più bello del Mondo – dichiara Scipione -  ho seguito le vibrazioni della mia Anima. La storia delicata e appassionante del film era dentro di me e si intrecciava con il mio sentire profondo, creando una fusione armonica tra musica e immagini. E’ stata un’esperienza compositiva dirompente che ha avuto su di me un impatto emozionale più forte che in ogni altra mia produzione. Mi sentivo spinto in un vortice creativo dal quale ne uscivo svuotato solo dopo aver scritto l’ultima nota, per ripartire di lì a poco con nuove suggestioni ed ispirazioni da trasformare in emozioni attraverso le melodie. Un lavoro così intenso che sembrava non finire mai, impreziosito da virtuosismi musicali e da una grande varietà di temi. In questa Colonna Sonora affiora, più che in ogni altra, il mio mondo interiore, con le sue luci e le sue ombre, un mondo sospeso tra realtà e sogno, tra l’intellegibile e l’inafferrabile".

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