rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
L'evento

Latina ricorda le vittime della pandemia e celebra l'Unità nazionale

Questa mattina, 18 marzo, la cerimonia al teatro Ponchielli alla presenza del prefetto Maurizio Falco e di tutte le autorità provinciali. La direttrice della Asl Silvia Cavalli ha ricordato gli anni difficili della lotta alla pandemia

Anche Latina celebra Giornata in memoria delle vittime dell'epidemia da Coronavirus, fatta coincidere con la Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera. La cerimonia si è svolta al teatro Ponchielli, alla presenza del prefetto Maurizio Falco, della sindaca Matilde Celentano, della direttrice generale della Asl Silvia Cavalli e del dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Alessandro Volta Gennaro Guarino, oltre che di tutte le autorità civili e militari, dei sindaci del territorio e dei vertici delle forze dell'ordine.

La manifestazione al Ponchielli si è aperta con le misiche dell'orchestra e del coro dell'Alessandro Volta, a cui sono seguiti i saluti delle autorità e l'intervento della direttrice Silvia Cavalli, che ha ricordato come la Asl sia stata sempre in prima linea nell'affrontare l'emergenza, in un periodo particolarmente difficile e delicato perché l'impatto della pandemia sulla popolazione è stato devastante. "In questa giornata dunque è giusto ricordare le vittime insieme a tutto il servizio sanitario nazionale", ha detto la direttrice generale dell'azienda sanitaria pontina che ha anche ricordato la professoressa Miriam Lichtner e il dottor Antonio Sabatucci, ai quali è stato riconosciuto il titolo di cavalieri al Merito della Repubblica proprio per il loro impegno senza sosta durante le fasi più difficili della pandemia.

manager asl Silvia Cavalli evento 18 marzo

"Sono i valori di cittadinanza e della positiva convivenza civile a fare da collante tra queste due importantissime giornate. L’Italia è stata la prima in Occidente a essere colpita dal Covid-19 - ha ricordato la sindaca Celentano - pagando un prezzo altissimo in termini di vite umane, tra cui quelle di molti professionisti sanitari e sociosanitari. Sono stati gli eroi di tutti noi. La pandemia, nella sua tragicità, ci ha insegnato molto, restituendo centralità alla tutela della salute, impegnando i Governi che in questi pochi anni si sono susseguiti a rendere più resiliente il Servizio Sanitario Nazionale e a superare le disuguaglianze nelle utenze e nel personale sanitario. La pandemia ci ha insegnato a resistere, a trovare la forza per riorganizzare la quotidianità con nuove modalità, impensabili fino a poco tempo prima. La capacità di adattamento al cambiamento è stata definita resilienza, anche negli strumenti finanziari come il cosiddetto Piano nazionale di ripresa e resilienza. Una resilienza possibile se supportata dall’unità nazionale, come dimostrato in sede europea".

La cerimonia si è poi conclusa con la consegna dei diplomi dell'Ordine "Al merito della Repubblica italiana" conferiti dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Di seguito l'elenco delle persone insignite del titolo:

  • Cavaliere della Repubblica Italiana Michele Maddalena - pensionato della Pubblica Istruzione residente nel comune di Formia;
  • Cavaliere della Repubblica Italiana Carlo Fallovo - ispettore presso il ,inistero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste residente nel comune di Fondi;
  • Cavaliere della Repubblica Italiana luogotenente dell’Aeronautica Militare Antonio Matteis - in servizio presso la Procura Generale militare Corte militare di Appello di Roma residente nel comune di Itri;
  • Cavaliere della Repubblica Italiana Raul De Michelis - comandante della polizia locale di Cisterna di Latina residente nel comune di Cisterna;
  • Cavaliere della Repubblica Italiana luogotenente carica speciale dell’Arma dei carabinieri in quiescenza Giuseppe Santese residente nel comune di Aprilia;
  • Cavaliere della Repubblica Italiana maresciallo capo dell’Arma dei carabinieri Emanuele Ciervo - in servizio a Roma presso la stazione carabinieri Polizia militare dello Stato Maggiore dell’Aeronautica residente nel comune di Aprilia;
  • Cavaliere della Repubblica Italiana luogotenente carica speciale dell’Arma dei carabinieri Vitaliano Ranucci in servizio a Roma presso il raggruppamento unità difesa residente nel comune di Aprilia;
  • Cavaliere della Repubblica Italiana luogotenente carica speciale dell’Arma dei carabinieri Amedeo Mauro - comandante della stazione dei carabinieri presso la quarta Brigata dell’Aeronautica Militare di Borgo Piave, residente nel comune di Latina;
  • Ufficiale della Repubblica Italiana assistente amministrativo Marco Rossi - in servizio presso il ministero dell’Agricoltura la sovranità alimentare e delle foreste residente nel comune di Aprilia.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Latina ricorda le vittime della pandemia e celebra l'Unità nazionale

LatinaToday è in caricamento