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Lunedì, 29 Aprile 2024
Sanità

Le liste d'attesa penalizzano anziani e fragili: si mobilita il sindacato

Tre presidi organizzati dallo Spi Cgil di Frosinone e Latina. L'obiettivo: trasparenza, miglioramento della qualità della rete erogativa, riduzione delle differenze territoriali e strutturali

Scarsa trasparenza e poca informazione da parte della Asl pontina sulle liste di attesa, il rispetto dei tempi, i percorsi di garanzia e il corretto utilizzo dell'intramoenia. A sollevare il problema è il sindacato Spi Cgil di Frosinone e Latina che, per voce della sua segretaria generale,Beatrice Moretti, annuncia presidi di protesta. 

“E’ evidente che vi è scarsa trasparenza e poca informazione da parte delle Asl di Frosinone e Latina quando gli interessati si rivolgono all’infrastruttura di prenotazione (Cup o Recup) e agli Urp aziendali – spiega Moretti - La carenza di informazioni riguarda in particolare le modalità per richiedere il rispetto dei tempi di attesa, i percorsi di garanzia e il corretto sostitutivo utilizzo dell’intramoenia a carico dell’Azienda sanitaria, con il solo pagamento del ticket, ove dovuto”. La situazione attuale, per lo Spi Cgil,  rischia di penalizzare soprattutto le persone anziane e più fragili. Il sindacato chiede dunque il miglioramento della qualità della rete del sistema erogativo aziendale che viene individuato come prioritario dal Piano regionale riduzione liste di attesa; la programmazione di azioni rivolte ai diversi fattori che concorrono alla produzione diretta delle prestazioni specialistiche; il cambiamento dei modi di produzione delle prestazioni che dipende dalla giusta attenzione della Asl a tutti i nodi della rete erogativa: i cittadini, le infrastrutture di prenotazione (cup, recup),i medici di famiglia, la specialistica territoriale e ospedaliera; la riduzione significativa delle differenze territoriali e strutturali dei punti di erogazione della Asl. Su queste specifiche rivendicazioni lo Spi Cgil ha aperto una vera e propria campagna chiedendo un confronto con le Asl di Frosinone e Latina.

Con questo obiettivo sono stati organizzati nel mese di febbraio tre presìdi di protesta nel comprensorio, assemblee e numerosi volantinaggi. I presìdi sono programmati dalle 10 alle 12. Nella giornata del 13 febbraio il presidio sarà davanti all’ingresso dell'ospedale Goretti di Latina, il 21 febbraio davanti la palazzina della direzione generale della Asl di Frosinone e il 27 febbraio presso il distretto sanitario di Gaeta. "Le iniziative di Frosinone e Latina - spiega ancora la segretaria Beatrice Moretti - fanno parte di una più ampia mobilitazione organizzata in quelle stesse giornate, sull’intero il territorio regionale dallo Spi Cgil di Roma e del Lazio in difesa della sanità pubblica e del diritto alla salute".

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