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Domenica, 28 Aprile 2024
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Mercati e fiere storiche: ecco il riconoscimento della Regione alle attività della provincia

Da Latina a Gaeta passando per Cori e Formia le strutture, luoghi di incontro e commercio, otterranno contributi per la promozione e lo sviluppo

Sono numerose le fiere, le botteghe e i mercati della provincia di Latina che hanno ottenuto il riconoscimento di ‘Attività storica del Lazio’. Una certificazione importante da parte della Regione che rilascerà a ciascuno il logo identificativo.

Nell’elenco regionale sono stati dunque inseriti:

- la Fiera di San Giuliano, la Fiera Madonna del Soccorso e il mercato settimanale di Cori; 

- la Fiera di Sant’Onorato  e il  Mercato settimanale Via Mola S. Maria  di Fondi;  

- la Fiera di San Giovanni, la Fiera di Sant’Erasmo, il mercato del pesce  e il Mercato settimanale del giovedì  di Formia;

- il mercato coperto e il Mercato americano del martedì  di Latina;

- la Fiera della Madonna del Colle di Lenola;   

- la Fiera Madonna di Sant’Anna, la Fiera di Sant’Erasmo e Marciano, la Fiera Madonna di Porto Salvo e il mercato settimanale di Gaeta.

Ana-Ugl, che ha collaborato con i Comuni al censimento delle attività da inserire nella richiesta sottolinea come le fiere ed i mercati di cui è stata certificata la storicità hanno radici antichissime, secolari, in alcuni casi millenarie e fondano la loro nascita al culto ed ai riti religiosi in favore di Santi e delle Madonne. Hanno radici antichissime, secolari, in alcuni casi millenarie. Così ha provveduto a informare con una nota ufficiale i sindaci e gli assessori alle Attività Produttive dei Comuni oltre che il Vescovo della Arcidiocesi di Gaeta Luigi Vari, ed il Vescovo della Diocesi di Latina Mariano Crociata.

“I mercati e le fiere – sottolineano il Presidente e Segretario dell’associazione ambulanti Ugl    Ivano Zonetti e Marrigo Rosato - sono sempre stati luoghi di vita e di incontro tra le persone, in cui si sviluppano le relazioni umane, gli scambi culturali, in cui si respirano i profumi delle merci esposte e si vive la magia dei colori e della vivacità delle bancarelle. Così, nei secoli e fino ad oggi, hanno reso vive le strade e le piazze dei nostri borghi e delle nostre città”.

Il riconoscimento e l’inserimento nell’elenco darà luogo alla erogazione dei contributi che la Regione Lazio metterà a disposizione dei Comuni e delle attività per sviluppare azioni di promozione e valorizzazione ed altro che saranno definiti nei “Programmi di Intervento per la salvaguardia e valorizzazione delle botteghe ed attività storiche”.

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