rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità

Riaprono le sale scommesse nel Lazio, ancora fermi Bingo e slot: l'ordinanza della Regione

Anticipata la riapertura delle sale scommesse, anche se restano spente le videolottery; sale bingo, sale slot e sale giochi riprendono dal 1° luglio

Riaprono dal 20 giugno le sale scommesse nel Lazio, mentre si dovrà ancora aspettare per la ripresa delle attività di sale bingo, sale slot e sale giochi. Il presiedete della Regione Nicola Zingaretti nelle scorse ore ha firmato la nuova ordinanza che ha come oggetto “Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-2019”.

“Fermo restando le attività sociali, economico produttive e istituzionali già autorizzate con precedenti provvedimenti”, si legge nel provvedimento, dal 20 giugno sono consentite le attività nelle sale scommesse; non è comunque consentito l’utilizzo delle apparecchiature (giochi, terminali ed apparecchi VLT/AWP), “al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti”. A decorrere dal 1° luglio 2020 sono consentite anche le attività sale bingo, sale slot e sale giochi.

Sale scommesse, slot e bingo: le linee guida per la riapertura

“Nelle more dell’adozione dei provvedimenti per la gestione delle prove concorsuali aventi ambito di applicazione sull’intero territorio nazionale - si legge ancora nell’ordinanza pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio -, per lo svolgimento delle prove di concorso e selettive da parte delle pubbliche amministrazioni sono adottate apposite indicazioni operative”, che permettano “l’attuazione delle stesse, realizzando un corretto bilanciamento tra la salvaguardia delle esigenze organizzative connesse al reclutamento del personale e la necessità imprescindibile di garantire condizioni di tutela della salute dei partecipanti alle procedure concorsuali, nonché del personale e dei collaboratori impegnati a diverso titolo nello svolgimento delle procedure stesse”.

Infine, si legge in ultimo nell’ordinanza, “le attività sociali, economiche e istituzionali operano adottando tutte le generali misure di sicurezza relative all’igiene personale e degli ambienti e del distanziamento fisico, nonché le seguenti specifiche misure di protezione e contenimento del contagio:
a. misure definite, per singola tipologia di attività, nelle Linee guida per la riapertura allegate alla presente ordinanza; 
b. misure contenute nel "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro" sottoscritto il 14 marzo 2020 fra il Governo e le parti sociali, successivamente integrati in data 24 aprile 2020.
c. linee guida nazionali in materia di sanificazione".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Riaprono le sale scommesse nel Lazio, ancora fermi Bingo e slot: l'ordinanza della Regione

LatinaToday è in caricamento