rotate-mobile
Attualità

Terzo aeroporto del Lazio, si riapre il discorso. Cisl: “Ripartire dal progetto di Latina”

L’invito del segretario Cecere per sostenere il progetto pontino: “Serve un gioco di squadra tra tutti i nostri politici regionali”

Si torna a parlare della possibilità di realizzare il terzo aeroporto nel Lazio e la Cisl pontina punta nuovamente sul progetto di Latina invitando la politica locale a fare squadra. L’occasione, spiegano dal sindacato, è stata offerta dal presidente dell’Enac Vito Reggio, che durante un’audizione in commissione Trasporti della camera dei Deputati dello scorso settembre, “ha manifestato la volontà di allargare gli scali oggi esistenti, riaprendo di fatto il discorso sul terzo aeroporto del Lazio. In quella sede, infatti il responsabile dell’Ente Nazionale dell’Aviazione Civile ha ribadito la validità e la fattibilità dell’Accordo di Programma Enac-Adr che prevede la realizzazione di uno scalo a Viterbo.

Riprende quindi vita un progetto che sembrava definitivamente accantonato - prosegue il sindacato pontino -, ma che oggi torna prepotentemente alla ribalta. Il tema del terzo aeroporto laziale aveva avuto, tempo fa, una eco notevole scatenando una sorta di derby tra Latina e Viterbo su chi dovesse ospitare la nuova struttura con la città della Tuscia che, per giochi politici dell’epoca, era stata invece investita dal governo di tale possibilità.

Una scelta parsa, ai più, decisamente forzata considerando come  la presenza dell’aeroporto militare Comani a Latina, avrebbe consentito la nascita immediata del 'terzo scalo civile' del Lazio, anche con grandi risparmi per le casse dello Stato. L'Associazione Aeroporto per Latina, attraverso uno studio di fattibilità, aveva dimostrato la concretezza di questa tesi arrivando a proporre l'atterraggio di un boing 737 sulla pista di Latina, proposta questa rifiutata dalle competenti autorità aereonautiche".

“Stiamo seguendo con interesse il riaccendersi dei riflettori sul terzo scalo aeroportuale del Lazio e ci auguriamo che dopo tante inutili parole finalmente venga presa una decisione definitiva in tal senso - commenta Roberto Cecere, segretario generale della Cisl di Latina -. Come Cisl siamo da sempre vicini al progetto di Latina come terzo polo aereonautico del Lazio, per le innegabili ricadute occupazionali che una struttura del genere avrebbe sul nostro territorio. Nel corso di questi anni abbiamo però assistito, da parte della politica locale, ad una girandola di dichiarazioni, prese di posizione, comunicazioni troppo spesso divisive ed in contrasto tra di loro che hanno avuto solo come fine quello di disorientare l’opinione pubblica sul tema.

Esiste un piano, ancora attuale, che può diventare un ottimo strumento di lavoro intorno al quale costruire una sinergia provinciale e territoriale per portare sui tavoli deputati la nostra proposta. Ma è indispensabile che i nostri politici, specialmente quelli eletti in regione, facciano squadra con l’idea ben chiara di portare a casa il risultato. Sarebbe tragico per noi tutti se l’eventuale riaprirsi del progetto “terzo scalo Lazio” vedesse la provincia di Latina assente o senza una proposta seria sui tavoli dove verranno prese le decisioni. Come Cisl siamo pronti a sostenere questa battaglia purchè venga condotta con serietà e determinazione”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terzo aeroporto del Lazio, si riapre il discorso. Cisl: “Ripartire dal progetto di Latina”

LatinaToday è in caricamento