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Cronaca Lenola

30 marzo 1915 - 30 marzo 2015: Pietro Ingrao compie 100 anni

Nato a Lenola, lo storico esponente del Pci festeggia oggi i suoi 100 anni. La Rai lo festeggia con un documentario dal titolo "Un compagno scomodo" in onda domani sera su Rai Storia che racconta la sua vita di politica e passione

30 marzo 1915 - 30 marzo 2015: Pietro Ingrao compie 100 anni. Lo storico esponente del Partico Comunista, politico, giornalista che segnato la storia del nostro Paese festeggia oggi il suo centesimo compleanno.

Originario di Lenola ha vissuto la sua vita con passione e tra le sue passioni. “Il mondo è cambiato, ma il tempo delle rivolte non è sopito: rinasce ogni giorno sotto nuove forme. Decidi tu quanto lasciarti interrogare dalle rivolte e dalle passioni del mio tempo, quanto vorrai accantonare, quanto portare con te nel futuro” scrive oggi sul suo sito internet.

E domani sera - martedì 31 marzo alle 21.30 - su Rai Storia un documentario interamente dedicato a Pietro Ingrao, dal titolo “Un compagno scomodo” che racconta la sua vita ricca di passione e di politica, trasmesso da "Italiani" con Paolo Mieli per ripercorrere tutte tappe più importanti della sua carriera.

Nato a Lenola Ingrao dopo gli studi classici a Formia si trasferisce con la sua famiglia a Roma dove prende la laurea sia in Giurisprudenza e che in Lettere e Filosofia. Nel 1936 matura la scelta politica a favore del Pci; dal 1942 si muove nella clandestinità, spostandosi tra la Lombardia e la Calabria e l’anno successivo, il giorno dopo la caduta del duce, è tra gli organizzatori del comizio di Porta Venezia a Milano, in prima fila con Vittorini; intanto lavora all’edizione clandestina dell’Unità, prima a Milano e poi a Roma, dove nel 1944 entra nel comitato clandestino della federazione del PCI.

Dal 1947 al 1956 è direttore dell’Unità, nel 1948 entra nel Comitato centrale del Pci e viene anche eletto deputato per la prima volta - verrà rieletto per dieci legislature consecutive fino al 1992 quando chiese di non essere ricandidato -. Proprio nel 1956 entra nella nella segreteria del Partito Comunista e vive drammaticamente la repressione della rivolta ungherese; tuttavia si schiera a fianco dell’URSS, cosa di cui si pentirà pubblicamente anni dopo. Al Congresso del 1966 rivendica il “diritto al dissenso” divenendo il punto di riferimento dell’ala sinistra del Pci.

Nel 1968 è eletto presidente del gruppo parlamentare comunista della Camera e nel 1976 è presidente della Camera vivendo in prima linea i giorni drammatici del sequestro e dell’assassinio del Presidente Moro, nell’89 si oppone alla svolta di Occhetto che trasforma il Pci in Pds, ma è contrario a ogni ipotesi di scissione. Nel 1991 aderisce al Pds come leader dell’area dei Comunisti democratici, nel 1993 abbandona il partito  aderendo poi a Rifondazione comunista, cui rimarrà iscritto fino al 2008.

Nel fine settimana anche il suo paese di origine, Lenola, ha celebrato Pietro Ingrao con due giorni di eventi e appuntamenti.

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