Turismo a Ponza, interdette 44 aree sull'isola: alcune sono spiagge
Ordinanza emessa dal sindaco sulla base del piano di assetto idrogeologico dell'isola, il documento che descrive le aree più o meno pericolose dal punto di vista dei crolli
Sono considerate a rischio frana. Si tratta di 44 aree interdette ai turisti sull’isola di Ponza.
Molte di esse sono spiagge o zone di accesso al mare, e rientrano nell’ordinanza firmata in questi giorni dal sindaco dell’isola pontina Piero Vigorelli.
Il provvedimento è stato emesso sulla base del Pai, il piano di assetto idrogeologico dell'isola, il documento che descrive le aree più o meno pericolose dal punto di vista dei crolli delle falesie, o per la stabilità dei terreni.
Le aree in oggetto, come previsto dall’ordinanza, saranno segnalate con dovuta cartellonistica e con transenne per evitare l'accesso al pubblico, a prevenire il pericolo per la tutela della pubblica e privata incolumità.
Tra le zone interdette figurano la spiaggia del Frontone, le piscine naturali a Cala Feola, l'area de Le Forna, la Parata, la spiaggia di Lucia rosa, la splendida spiaggia di Chiaia di Luna e la grotta e la spiaggia di Cala del Porto a Palmarola .
Ma non si tratta di una novità assoluta, come tiene a precisare il sindaco Vigorelli, il quale ribadisce che da due anni il piano di assetto idrogeologico della Regione classifica come zone a rischio numerose spiagge e accessi al mare, questa è solo una riconferma della segnaletica a tutela della pubblica e privata incolumità.