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Cronaca

Anniversario della Guardia di finanza: i numeri e le attività degli ultimi 18 mesi

Cerimonia oggi per i 244 dalla Fondazione del Corpo. Tracciato il bilancio dei risultati ottenuti nell’ultimo anno e mezzo nel contrasto all’illegalità e criminalità

Cerimonia questa mattina nel salone di rappresentanza di Palazzo M, sede del comando provinciale, per il 244esimo anniversario della fondazione della Guardia di Finanza.

Una cerimonia che si è svolta in un contesto sobrio ma carico di significati a cui hanno preso parte i comandanti dei reparti territoriali pontini unitamente ai militari del Corpo in servizio alla sede, oltre al comandante provinciale, il colonnello Michele Bosco, che ha rivolto il proprio ringraziamento alle Fiamme Gialle pontine per le attività di servizio svolte, nonché per “l’imprescindibile funzione di presidio posta a tutela della legalità economico-finanziaria delle istituzioni e della collettività tutta”.

Il colonnello Bosco ha quindi proceduto alla premiazione dei militari che si sono distinti per capacità professionali, costante impegno ed elevato senso del dovere messo in luce nell’espletamento di alcune delle numerose e complesse azioni di servizio portate a compimento nel corso dell’anno.

I riconoscimenti

Conferiti encomi semplici al luogotenente Giuseppe Santillo, al maresciallo aiutante Nicola Sterlicchio e all’appuntato scelto Salvatore Musilli, in servizio presso la Brigata di Cisterna per  aver condotto una multiforme investigazione volta a smascherare un articolato sistema di frode perpetuato da 4 distinte compagini societarie ed incentrato sull’emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti dal valore di circa 1.200.000 euro nonché sul riciclaggio di 676.000 euro riconducibili al profitto dell’evasione fiscale perpetuata negli anni. Sono stati consegnati i brevetti di “Elogio”, per le lodevoli attività di Polizia Giudiziaria espletate a contrasto di violazioni perpetrate in diversi settori extra-tributari, ai brigadieri capo Stefano Freda, Salvatore De Angelis e all’appuntato scelto Gerardo Gallo in servizio presso la Compagnia di Terracina, al brigadiere capo Mario Conti in forza alla Brigata di Sabaudia nonché ai vicebrigadieri Antonio Cosma Ciampriello e Giovanni Notarangelo della Tenenza di Aprilia. In occasione dell’odierna ricorrenza sono inoltre pervenuti i graditi attestati di stima e riconoscenza del prefetto di Latina, Maria Rosa Trio, del procuratore capo Andrea De Gasperis e del procuratore aggiunto Carmine Lasperanza, i quali hanno voluto manifestare a tutte le Fiamme Gialle pontine il proprio compiacimento per le importanti azioni di servizio condotte.

Il bilancio della Guardia Di Finanza

In occasione del 244esimo anniversario della Guardia di Finanza, dal comando provinciale sono stati diffusi i numeri relativi all’attività delle Fiamme Gialle Pontine nel corso dell’ultimo anno e mezzo. 

Lotta all’evasione - “L’attenzione non è stata rivolta ai piccoli commercianti, artigiani e imprenditori, che rappresentano l’ossatura economica della provincia pontina e che magari hanno omesso di rilasciare uno scontrino - spiegano dal Comando provinciale -, ma ai grandi evasori pontini, ossia a quei soggetti fiscalmente pericolosi i cui patrimoni sono espressione diretta di gravi reati tributari o economico-finanziari.  Grandi evasori fiscali che quasi mai evadono da soli, ma si avvalgono di una rete di connivenze per realizzare circuiti viziosi fatti di fatture false, emesse o utilizzate in contabilità. Veri e propri sodalizi criminali che, affidandosi in qualche caso all’esperta consulenza di studi tributari, sono in grado di minare la concorrenza tra le imprese sane del territorio". 

Contrasto alle frodi fiscali - Nel contrasto alle frodi fiscali nell’ultimo anno e mezzo sono stati avviati 1.137 tra verifiche e controlli nei confronti delle persone e delle imprese considerate maggiormente a rischio di evasione fiscale. I sequestri di disponibilità patrimoniali e finanziarie ammontano a circa 20 milioni di euro.  

L’economia invisibile - In provincia sono 329 le persone del tutto sconosciute al fisco (evasori totali) responsabili di aver evaso 70 milioni di IVA in un anno e mezzo, periodo in cui sono stati verbalizzati anche 49 datori di lavoro per aver impiegato 607 lavoratori in “nero” o irregolari.  

Corruzione - Sempre nell’ultimo anno e mezzo sono state denunciate, per reati in materia di appalti e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, 67 persone e sequestri per 6 milioni di euro nel solo settore degli appalti. “Ma la corruzione è solo la punta dell’iceberg di un insieme di inefficienze e sprechi di risorse di cui si rendono colpevoli persone che, operando nel pubblico, procurano danni all’erario” spiegano le Fiamme Gialle pontine che hanno individuate 112 responsabili per un danno erariale di oltre 32 milioni di euro. 

Contrasto patrimoniale alle mafie, lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo - Le indagini patrimoniali, “volte a sottrarre le risorse finanziarie e patrimoniali dalle quali le consorterie criminali traggono sostento”, hanno portato alla confisca (e ristabilito il possesso da parte dello Stato) di beni e valori per 44 milioni di euro. Ulteriori 13 milioni sono stati inoltre sequestrati, mentre le richieste di sequestro in corso ammontano a 8 milioni di euro. Il valore del riciclaggio accertato dalla Guardia di Finanza pontina nell’ultimo anno e mezzo si è attestato attorno ai 26 milioni di euro. Scoperti infine reati fallimentari con il sequestro di beni per 4,2 milioni di euro su un totale di patrimoni risultati distratti di oltre 13 milioni di euro.  

Il mercato del falso -  Oltre 140 gli interventi che negli ultimi 18 mesi hanno permesso la denuncia alle Autorità Giudiziarie di 147 responsabili ed il sequestro di oltre 1.200.000 mila prodotti con marchi contraffatti o recanti falsa indicazione made in Italy o non sicuri.

Caccia ai traffici illeciti -  Non rallenta l’azione a contrasto dei traffici di droga. Negli ultimi 18 mesi a fronte di 271 interventi eseguiti sono stati verbalizzati 273 soggetti, di cui 21 tratti in arresto. 

Le operazioni rilevanti - Tra i principali servizi conclusi dagli uomini del Comando Provinciale Latina si segnalano le seguenti operazioni:

  • Anticamorra - Clan Bidognetti: eseguiti 31 arresti per reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, ricettazione ed estorsione, aggravati per l’aver commesso reati per favorire il clan dei casalesi e/o per essersi avvalsi dei metodi mafiosi in tutto il basso Lazio;
  • Super job: 18 arresti per associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale e alla corruzione attraverso l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per un valore di oltre 90 milioni di euro;
  • Arpalo: 7 soggetti in carcere e 6 ai domiciliari per riciclaggio transnazionale, trasferimento fraudolento di valori, bancarotta fraudolenta e innumerevoli reati tributari e societari che hanno visto coinvolta anche una società calcistica. L’attività ispettiva ha consentito inoltre di svelare un articolato sistema di frode attuato mediante l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, per un valore complessivo di oltre 200 milioni di euro, nonché di effettuare sequestri per equivalenti per un valore complessivo di oltre 40 milioni di euro; 
  • Blue Wish: 7 misure cautelari per truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale, corruzione e falso, nell’ambito di un’attività di polizia giudiziaria volta a disarticolare un’associazione a delinquere, operante nelle provincie di Roma, Latina e Frosinone, attivamente impegnata nel frodare il Servizio Sanitario Nazionale, con particolare riguardo a quei settori più esposti ad ipotesi di truffa, come quelli inerenti l’approvvigionamento di farmaci in esenzione ex Legge n. 203/2000.

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