E’ stato condannato a otto mesi di reclusione per omicidio colposo con la sospensione condizionale della pena L.E., il medico in servizio presso l’Icot di Latina chiamato a rispondere della morte di una paziente provocata dal tetano. Il processo si è concluso davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Giorgia Castriota e si è tenuto con il rito abbreviato su richiesta della difesa dell’imputato.

La vicenda oggetto del procedimento penale risale al 2014 quando Ida esposito, 74enne di Cisterna, venne ricoverata presso la struttura sanitaria a causa di una caduta e conseguente frattura della caviglia. Lì era stata operata ma a distanza di pochi giorni la ferita si era infettata e neppure i sanitari dell’ospedale Goretti, dove era stata trasferita, erano riusciti a curarla: era morta il 2 marzo a due mesi dall’incidente.

Secondo la ricostruzione dell’accusa la responsabilità andava attribuita a medico dell’Icot che non avrebbe disposto il vaccino antitetanico alla paziente. Ieri la sentenza con la condanna a otto mesi e al pagamento di una provvisionale di 70mila euro ai familiari che si sono costituiti parte civile. Il pubblico ministero aveva chiesto un anno e quattro mesi.