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Cronaca

“L’Architetto nell’Emergenza Sismica”: l’attività del team pontino nelle zone terremotate

Successo per il convegno nazionale che si è tenuto a Latina, primo momento di confronto dopo i tragici eventi sismici in Italia centrale e ad Ischia

C’è stata una grande partecipazione ieri presso la Curia Vescovile al convegno nazionale “L’Architetto nell’Emergenza Sismica”, il primo momento pubblico di confronto professionale sulla prevenzione e progettazione del territorio che si è tenuto dopo i tragici eventi sismici che hanno colpito l'Italia centrale e l'isola di Ischia.

All’iniziativa formativa organizzata dall'Ordine degli Architetti di Latina, con la collaborazione della Rete Nazionale dei Presidi degli Architetti, hanno partecipato relatori di fama nazionale come Walter Baricchi, Pasquale Zaffina, Filomena Papa, Erika Ceriana Mayneri, i presidenti degli Ordini degli Architetti del Lazio, nonché il direttore regionale dei Vigili del Fuoco di Latina, Claudio De Angelis e l’ingigner Clara Modesto.

Walter Baricchi, Coordinatore del Dipartimento Cooperazione, Solidarietà e Protezione Civile del CNAPPC, nel suo intervento ha annunciato l'imminente costituzione del Corpo Tecnico Nazionale, un soggetto unico e sinergico per la gestione dell'emergenza e della prevenzione che prevede al suo interno la presenza di diverse figure professionali, oltre a quella dell'architetto verificatore, ed ha elogiato le attività degli architetti pontini che, numerosi e sempre in prima linea, hanno prestato la loro opera di agibilitatori nelle zone dei sismi in maniera volontaria.

E proprio le esperienze e le attività del team pontino, che ha prestato l'opera professionale a seguito degli eventi sismici dell’Aquila, dell’Emilia e del Centro Italia, sono state raccolte in una pubblicazione dal titolo "L'architetto nell'emergenza sismica" che è stata presentata durante il convegno e consegnata ai partecipanti.

I “tecnici verificatori”, hanno effettuato moltissimi sopralluoghi e verifiche nell'emergenza post-sismica, la sintesi del loro lavoro è stata pubblicata per essere messa a disposizione della intera collettività. I professionisti sono stati coordinati dai responsabili del presidio post-sisma, Elisabetta Casoni e Salvatore Perez; il volume è stato composto grazie alla collaborazione degli architetti Anna Di Gaeta, Eugenio Quadu e Alessandro De Maria, e una menzione speciale va anche a tutti gli altri professionisti che hanno prestato la loro opera: Beatrice Locci, Francesco Romagnoli, Roberto Rossi, Carlo Raponi, Antonio Campagna, Raffaele Sisca, Agostino Mori, Roberto Cellini, Elio Falcone, Claudio Tamborrelli, Giuseppe Abbenda, Michela Appetiti, Giovanni Petrone, Luca Perfetti, Umberto Capiello, Massimo Fabio Filippi, Marco Torella, Sandra Stirpe e Roberto Mambrin.

Il presidente dell'Ordine degli Architetti di Latina, Massimo Rosolini, nel suo intervento conclusivo dopo avere ringraziato i colleghi pontini per la loro opera umana e professionale ha rilevato che “l'emergenza è una condizione che fa riflettere, occorre porre le basi per una nuova cultura tecnica che affronti i problemi della progettazione degli edifici ma, anche del territorio, una condizione permanente di sensibilizzazione alla prevenzione in fase di progettazione che coinvolga non solo i professionisti ma anche i cittadini e gli enti, per evitare che eventi drammatici si ripetano”.

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