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Cronaca Cisterna di Latina

Botte e minacce per il prestito: un arresto per usura a Cisterna

La vittima, alla fine, ha denunciato il suo estortore: dopo aver restituito più dei 5mila euro prestati, gli aveva chiesto altri 3mila di interessi. Pedinamenti e intimidazioni per ottenere i soldi

Dopo aver riottenuto cinquecento euro in più rispetto ai 5mila prestati, non si accontentava. C’erano altri 3mila euro, secondo lui, da incassare come quota di interessi. Per questo pedinava, minacciava e picchiava il suo debitore, che però alla fine si è ribellato e l’ha denunciato facendo scattare le indagini della polizia. E così un pregiudicato di 44 anni di Cisterna è tornato in manette: l’accusa è di usura ed estorsione.

Gli agenti del commissariato di Cisterna hanno raccolto la testimonianza della vittima rintracciando gli elementi d’accusa a carico dell’uomo denunciato. In poco tempo gli atti intimidatori erano passati da semplici telefonate a pedinamenti sotto casa, fino ad arrivare a un vero e proprio pestaggio.

L’escalation di violenza ha spinto la vittima a denunciare quanto accaduto. Gli uomini del commissariato diretto da Walter Dian hanno portato avanti le indagini coordinate dal sostituto procuratore Marco Giancristofaro e hanno così chiuso il cerchio attorno all’estortore, P. T., ottenendo dal giudice Guido Marcelli l’autorizzazione all’arresto.

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