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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Centro / Via Andrea Costa

Assunzioni di parenti in Provincia: 45 denunce per abuso d’ufficio

Bufera in via Costa; l'indagine della guardia di finanza "Un posto al sole" ha portato alla denuncia di 40 impiegati e 5 funzionari. Accertato anche un danno erariale di 5 milioni

Sono 45 le persone denunciate, 40 impiegati e 5 funzionari della Provincia di Latina, nell’ambito di una maxi indagine della guardia di finanza che riguarda una serie di assunzioni effettuate proprio all’interno dell’Ente di via Costa.

L’inchiesta, che prende il nome di “Un posto al sole” coordinata dalla Procura della Repubblica di Latina, hanno fatto luce sulle assunzioni di alcuni soggetti, tutti parenti dei pubblici amministratori o dei funzionari della Provincia, che sarebbero avvenute tramite l’istituto della cosiddetta “stabilizzazione”, in violazione delle norme di settore

L’accusa per le 45 persone è di abuso d’ufficio; accertato anche un danno erariale di circa 5 milioni di euro.

La stabilizzazione, prevista dall'art. 1 comma 558 della Legge regionale N. 296 del 2006 consentiva agli enti locali di procedere, nei limiti dei posti stabiliti in organico, a rendere stabile il rapporto di lavoro del personale non dirigente. Gli accertamenti delle fiamme gialle, infatti, hanno permesso di accertare come nessuno dei 40 soggetti indagati sarebbe stato in possesso dei requisiti necessari per accedere al meccanismo della “stabilizzazione”, come tutti sarebbero stati stabilizzati attraverso l'avviamento ai "cantieri scuola" riservato esclusivamente ai disoccupati, e come, proprio per accedere al cantiere, alcuni degli indagati avevano addirittura interrotto il rapporto di lavoro in essere proprio con la stessa Provincia di Latina.

Dalle indagini, quindi  “è emerso – si legge in una nota della guardia di finanza - come l’opportunità lavorativa presso la Provincia di Latina (prima come cantieristi lavoro e poi con la successiva assunzione a tempo indeterminato) sia stata una prerogativa di favore riservata a pochi soggetti, legati nella maggioranza dei casi da rapporti di parentela con pubblici amministratori o dirigenti dello stesso ente e/o comunque con personalità di rilievo pubblico”.

AGGIORNAMENTO - LE PAROLE DI CUSANI -  In un’intervista apparsa nella mattinata di sabato 29 giugno sulle colonne de Il Messaggero, il presidente della Provincia Armando Cusani cerca di spiegare come quello che si è venuto a creare in realtà è solo un equivoco.
“Abbiamo rispettato la legge regionale”, spiega il numero uno di via Costa.
“Sono assunzioni effettuate Sono assunzioni effettuate attraverso un concorso pubblico, abbiamo seguito esattamente il percorso stabilito dalla legge regionale sui cantieri scuola” ha chiarito Cusani nell’intervista pubblicata sull’edizione locale de Il Messaggero.

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