Bimbo di sette mesi muore al Goretti, aperta un’inchiesta
Il piccolo era stato visitato e dimesso il giorno prima del decesso per problemi intestinali. Era in stato di disidratazione. Ora un'indagine dovrà chiarire ricostruzione e cause
Era stato portato in ospedale il giorno prima di morire, gli avevano prescritto una cura ma, a quanto pare, in quel momento le sue condizioni non facevano presagire nulla di grave e non si era reso necessario il ricovero.
Occorrerà ricostruire nel dettaglio il percorso clinico e le ultime ore di vita di un bambino di appena sette mesi, di origine nigeriana, deceduto ieri al Santa Maria Goretti dopo un disperato tentativo di rianimarlo.
Il piccolo era stato portato dai genitori, che vivono a Latina scalo, da alcuni giorni aveva febbre e problemi intestinali e, dopo essere stato visitato dal pediatra, che gli ha prescritto la relativa cura, era tornato a casa.
Ma ieri pomeriggio le condizioni del piccolo sarebbero precipitate: a dare l’allarme è stato il pediatra, al quale i genitori disperati si sono rivolti. Non appena visitato il bimbo, lo specialista si è reso conto della gravità della situazione e ha composto il 118.
Inutile, purtroppo, la corsa al Santa Maria Goretti. Quando è giunto in pronto soccorso, ormai in fin di vita, i medici hanno riscontrato un profondo stato di disidratazione.
Una tragedia sulla quale ora gli inquirenti hanno aperto un’inchiesta; il corpicino del piccolo è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.
LA NOTA DELLA REGIONE - “In merito alla vicenda del bambino di 7 mesi deceduto all’ospedale Goretti di Latina dopo essere stato dimesso poche ore prima - si legge nella nota -, la Regione Lazio ha chiesto alla Direzione generale dell’Azienda una relazione dettagliata sull’accaduto e su tutte la fasi della vicenda in modo da poter verificare e valutare con la Commissione del rischio clinico il rispetto delle metodologie applicate e la loro appropriatezza”.
