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Cronaca

“Blue Whale”, il “gioco” folle che spinge il giovani al suicidio: allarme anche a Latina

Alta l'attenzione anche nella provincia pontina per il nuovo macabro gioco nato sui social network che sta mietendo giovani vittime in Russia

Allarme anche nella provincia pontina per il “Blue Whale” - "Balena Blu" -, il nuovo macabro “gioco” che sta mietendo giovani vittime in Russia. Un “gioco” folle che nasce dai social network e che prevede una serie di prove al limite della sopportazione umana, per poi culminare con l'ultimo grande passo: il suicidio. 

E c’è allarmismo anche nella provincia pontina per il fenomeno che nato in Russia ha indotto qui già più di 150 giovani al suicidio. 

Secondo quanto riportato questa mattina su Il Messaggero, due bambine che frequentano la quinta elementare sarebbero state "adescate" per parteciopare al macabro "gioco". Episodi, che seppur al momento dei sospetti, destano preoccupazione tra i genitori. 

Del fenomeno nei giorni scorsi si è interessato anche il programma di Italia1 Le Iene che ha dedicato al “Blue Whale” un ampio servizio. Le vittime del “gioco” generalmente sono giovani o adolescenti che, su indicazione dei “gestori” e trasportati in un vortice di depressione, ogni giorno devono seguire delle azioni fino a quella finale, il suicidio.

Resta da capire ora se davvero il fenomeno infernale nato in Russia e che ne ha superato poi i confini toccando America Latina, Francia e Inghilterra sia arrivato anche in Italia, e nella provincia pontina, o si tratti soltanto di casi di emulazione.

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