Botte alla nipotina con un cucchiaio di legno: arrestata zia violenta e il compagno
Provvidenziale l'intervento in un'abitazione di Cisterna da parte dei carabinieri allarmati dalle urla e dal pianto della bambina. La piccola trasportata in ospedale per le cure è stata poi affidata ai servizi sociali
Allarmati dalle urla e dal pianto di una bambina mentre passavano lungo una strada del centro i carabinieri hanno fatto irruzione nell’abitazione scoprendo che la piccola era stata picchiata dalla zia arrestata insieme al compagno.
E’ quanto accaduto nel primo pomeriggio di ieri a Cisterna dove i militari hanno fatto scattare le manette ai polsi di una ragazza di origini nigeriane di 32 anni e del compagno, un connazionale 47enne.
Provvidenziale si è rivelato l’intervento dei militari che dopo essere entrati nell’appartamento da dove sentivano provenire i lamenti hanno scoperto come la piccola fosse stata picchiata, anche con l’utilizzo di un cucchiaio di legno di 25 centimetri.
Dopo essere riusciti a bloccare la coppia, non senza qualche difficoltà a causa dell’energica resistenza da parte dei due, i carabinieri hanno arrestato la 32enne, zia della minore a cui la bambina era stata momentaneamente affidata, e il compagno.
Soccorsa dai sanitari del 118 la bambina, che ha riportato lesioni multiple, è stata poi trasportata all’ospedale Santa Maria Goretti per le cure da parte dei medici; è stata giudicata guaribile in 20 giorni. Poi è stata affidata ai servizi sociali, mentre la zia e il compagno saranno giudicati con il rito direttissimo.