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Cronaca

Botti illegali e merci contraffatte, sequestri e denunce nel sud pontino

Denunciato 60enne a Castelforte in possesso di polvere pirica per confezionare oltre 200 ordigni esplosivi; deferiti anche 3 extracomunitari e 2 italiani che vendevano merci contraffatte

Controlli intensificati in vista delle festività natalizie da parte della guardia di finanza. L’attenzione delle fiamme gialle è rivolta come sempre allo spaccio di stupefacenti, ma anche al commercio abusivo di prodotti contraffatti o non sicuri e alla produzione e vendita di fuochi d’artificio illegali.

Negli ultimi giorni le diverse aree del sud pontino sono state passate al setaccio dai militari giungendo ad importanti risultati.

A Castelforte è stato denunciato un uomo di 60 anni nella cui abitazione è stata scoperta della polvere pirica ad alta concentrazione e il materiale necessario per il confezionamento di oltre 200 ordigni esplosivi, le cosiddette “cipolle”.

“Ancora una volta – commentano dalla guardia di finanza - l’intervento dei finanzieri è stato quanto mai provvidenziale, in quanto la polvere, sebbene maneggiata da sedicenti esperti, è altamente instabile e potenzialmente micidiale (sia per chi la maneggia che per chi acquista questi prodotti artigianali) e la sola stessa detenzione in quantitativi così ingenti in un’abitazione espone a gravissimi rischi la vita degli occupanti e degli ignari vicini”.

Nell’ambito della lotta alla contraffazione, invece, sono state presidiate le principale arterie di comunicazione, sia stradali che ferroviarie, del sud pontino. A bordo dei treni della linea Napoli-Roma sono stati fermati tre extracomunitari con oltre 400 capi d’abbigliamento recanti marchi di fabbrica contraffatti, in seguito denunciati per violazione alla normativa in tema di contraffazione marchi e tutela del made in italy.

Hogan, Prada, Moncler, Dolce & Gabbana, Louis Vuitton, Fendi, Gucci, Fred Perry, Cavalli e Armani sono solo alcuni dei più noti marchi abilmente riprodotti che sono stati sequestrati dai finanzieri prima che potessero finire in commercio nei vari mercatini natalizi.

I militari delle fiamme gialle di Fondi hanno invece denunciato due uomini sorpresi a vendere circa 300 articoli contraffatti (borselli e occhiali) lungo le vie del centro cittadino; mentre, sempre nel campo della contraffazione, ma con particolare riguardo alla sicurezza dei prodotti ed alla marcatura “Ce”, i militari della tenenza di Terracina hanno sequestrato circa 400 articoli ad un commerciante cinese poiché non in regola con le vigenti normative in materia di sicurezza e di etichettatura “Ce”. I prodotti (piccoli elettrodomestici, prese elettriche e le immancabili “luci di natale”), tutti provenienti dalla Cina, erano privi delle prescrizioni di sicurezza imposte dalla normativa nazionale e comunitaria per la tutela dei consumatori.

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