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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Arrestato camorrista campano latitante, blitz della mobile di Latina

Sfuggito alla cattura nel luglio scorso e giunto nel capoluogo, era aiutato da una donna del luogo anche lei in manette per favoreggiamento aggravato. Arrestato a Roma in zona Trastevere

Era sfuggito all’arresto un mese fa durante un blitz che aveva fatto finire in manette 18 persone responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsione e danneggiamento seguito da incendio, reati aggravati  dal metodo mafioso e da finalità di odio razziale. Ma dopo mirate ed intense indagini nella tarda serata di ieri è stato arrestato a Roma, in zona Trastevere, dalla squadra mobile di Latina. Con lui è finita in manette anche una donna del capoluogo pontino.

Una brillante operazione che ha permesso agli uomini della Questura di ammanettare M. V., 38enne originario di Napoli colpito da un’ordinanza di custodia cautelate in carcere emessa nel febbraio scorso dal gip del tribunale del capoluogo campano per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, danneggiamento ed altro. L’uomo risulterebbe essere, inoltre, un elemento di spicco del clan Casella-Circone operante nei quartieri di Poggioreale e Ponticelli a Napoli.

Durante le indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale  Antimafia di Napoli, sono stati documentati anche tutti gli affari illeciti del clan, soprattutto estorsioni a imprenditori della  zona, e messi in luce i personaggi che operavano, in particolar modo dediti alla ricettazione e al  riciclaggio di auto rubate. A loro è stato fatto risalire anche un incendio appiccato in un campo rom nel dicembre del 2010 con il solo intento di distruggere l'insediamento per evitare che i bambini nomadi continuassero a frequentare le stesse scuole dei figli degli appartenenti al clan.

Grazie all’appoggio di persone residenti a Latina, il 38enne dal luglio scorso ha però fatto perdere le sue tracce rendendosi irreperibile; trovando riparo proprio nel capoluogo pontino la sua presenza però non è sfuggita agli uomini della mobile che lo avevano notato in compagnia di una donna di 45 anni – già nota per i suoi legami in passato con Massimiliano Moro assassinato nel 2010 -.

Proprio seguendo la donna la polizia è arrivata così al pericoloso latitante; entrambi sono stati rintracciati nella tarda serata di ieri a Roma in zona Trastevere mentre la 45enne consegnava all’uomo una cospicua somma di denaro.

Le manette sono così scattate per il 38enne napoletano e per la donna accusata di favoreggiamento aggravato.

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