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Cronaca Prampolini / Via Aspromonte

Sovraffollamento detenuti: a Latina sono il doppio del consentito

Nuovo grido d'allarme del garante: nelle carceri laziali ci sono 2.200 persone in più rispetto ai posti disponibili. Nel penitenziario di via Aspromonte 170 detenuti, ma il limite è 86

Continuano a crescere i detenuti reclusi nelle carceri del Lazio. E purtroppo Latina non fa eccezione. Secondo i dati diffusi ieri dal garante regionale dei detenuti, nei 14 istituti del Lazio ci sono 7.068 carcerati, oltre 2.200 in più rispetto ai 4.838 posti disponibili.

Allarmanti anche i numeri che riguardano il carcere di via Aspromonte, dove sono rinchiusi 170 detenuti, di cui 136 uomini e 34 donne. Il limite regolamentare sarebbe, però, ben minore, circa la metà: la capienza regolamentare è infatti di 86 persone, mentre quella tollerabile è di 137.

Il numero dei detenuti nel carcere di Latina è peraltro in costante crescita: all'inizio del 2011 erano rinchiuse nel penitenziario del capoluogo pontino 141 persone.

Numeri sempre più preoccupanti perché si sommano alla cronica carenza di risorse finanziarie - necessarie a garantire il funzionamento degli istituti e le manutenzioni ordinarie - e a quelle di personale. “Come ogni estate - ha detto il garante regionale, Angiolo Marroni, nella sua relazione - il personale di polizia penitenziaria si assottiglia per il necessario e doveroso godimento delle ferie. Non è infrequente imbattersi, all'interno delle carceri, in padiglioni con più sezioni controllate da un solo agente”.

“È sotto gli occhi di tutti – evidenzia Marroni - che una legislazione che produce troppo carcere e i lunghi tempi della giustizia hanno creato un corto circuito che sta portando al collasso il sistema. In queste condizioni, era inevitabile che ogni misura adottata, in questi anni, dai governi per ridurre il sovraffollamento si rivelasse inefficace".

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