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Cronaca

Caro mensa, protestano i genitori: le spiegazioni del Comune

Le mamme degli alunni protestano contro gli eccessivi aumenti delle tariffe per il nuovo anno; l'assessore al Bilancio Pasquale Maietta: "Ribadiamo di aver operato in maniera equa"

Nei giorni scorsi i genitori dei bambini di Latina si sono riuniti in un comitato per protestare contro gli aumenti delle tariffe relative alle mense scolastiche per il nuovo anno 2012/2013.

Secondo i genitori, che nei giorni scorsi all’orario della mensa hanno prelevato i loro figli dalle scuole e che nei prossimi hanno in programma altre forme di protesta come far mangiare i piccoli al sacco, sostengono che le fasce più danneggiate dalle tariffe imposte dal Comune quest’anno sono soprattutto la quarta e la quinta fascia, quelle con un Isee che si aggira intorno ai 20mila euro, e che di fatto hanno visto salire il prezzo dei loro ticket anche di 20 euro al mese.

E di fronte al malcontento dei genitori è voluto intervenire di nuovo il Comune che spiega in che modo è avvenuta la rimodulazione delle fasce e i principi che hanno portato alla loro riorganizzazione.

“L’amministrazione conferma che la rimodulazione delle stesse a partire dall’anno scolastico 2012/2013 si è basata sul criterio di prevedere una più attenta applicazione della progressività, ponendo maggiore attenzione alle categorie economicamente più svantaggiate attraverso l’adozione di un sistema tariffario graduato ed equo”.

“In sostanza – continuano dal Comune -, sono state favorite le famiglie meno agiate con l’adozione dei seguenti criteri:

- allargamento della prima fascia di reddito ISEE in modo da consentire ad un maggior numero di utenti la fruizione gratuita del servizio mensa scolastica; in pratica la prima fascia di esenzione è stata raddoppiata;
- introduzione di una nuova fascia di reddito ISEE che comprenda redditi più alti;
- revisione delle quote di compartecipazione al costo del posto all’interno delle fasce di reddito”;

“Si è proceduto: ad accorpare la seconda fascia alla fascia gratuita (quindi per la 1^ e 2^ ex fascia i pasti saranno gratuiti), riducendo il costo/pasto della nuova seconda fascia di € 0,30; ad aumentare il costo/pasto della nuova terza fascia di € 0,50; ad aumentare il costo/pasto della nuova quarta fascia di € 1,00”.

Ricordiamo che le nuove tariffe dei tickets del servizio mense scolastiche sono le seguenti:

- fascia fino € 5.000,00 di ISEE gratis (in precedenza era fino a € 2.500,00);
- fascia da € 5.001,00 a 10.000,00 di ISEE costo/pasto € 0,60, costo blocchetto da 20 tickets € 12,00 (sconto del 10% per più figli sul ticket singolo e sul blocchetto)
- fascia da € 10.001,00 a 20.000,00 di ISEE costo/pasto € 2,31, costo blocchetto da 20 tickets € 46,20 (sconto del 10% per più figli sul ticket singolo e sul blocchetto)
- fascia da € 20.001,00 e oltre di ISEE costo/pasto € 3,41, costo blocchetto da 20 tickets € 68,20 (sconto del 10% per più figli sul ticket singolo e sul blocchetto).

“Ribadiamo di aver operato in maniera equa – conferma l’assessore al bilancio Pasquale Maietta – Abbiamo sgravato le famiglie con fasce di reddito minori, raddoppiando la fascia di esenzione, per ripartire il carico del maggior costo sulle famiglie con maggiori entrate. In un periodo di difficoltà economica abbiamo voluto dare un sostegno alle famiglie adottando un criterio di equità e migliore distribuzione dei costi”.

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