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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Cisterna di Latina

Gli occupano la casa popolare, un uomo minaccia il suicidio in Comune a Cisterna

L'episodio nella mattinata di oggi, giovedì 28 luglio; sul posto i Servizi Sociali, la polizia locale e le forze dell'ordine. Assessore Agnani: "Purtroppo il problema delle occupazioni abusive è divenuto una piaga sociale"

Disperato per la sua situazione, dopo che la casa popolare che gli è stata assegnata è stata occupata abusivamente, ha minacciato il suicidio in Comune. 

Momenti di tensione questa mattina nel Palazzo dei Servizi in via Zanella a Cisterna. 

L’episodio intorno alle 10.30 quando l’uomo, un cittadino, già noto ai Servizi Sociali e ai servizi Asl territorialmente competenti, spiegano dal Comune “con problematiche relative all’occupazione abusiva del proprio alloggio E.R.P. di proprietà dell’ATER”, munito di corda e dichiarando di aver abusato di psicofarmaci, è stato trovato mentre si legava all’altezza del collo alla ringhiera del piano primo.

“All’intervento del personale comunale - ricostruiscono dall’amministrazione -, l’uomo ha dichiarato di non voler parlare più con nessuno e che stava aspettando una ‘persona importante’ che avrebbe portato lì per lui le forze dell’ordine e i giornalisti”. 

Subito sono stati allertati i Servizi Sociali, la polizia locale, le forze dell’ordine, la Asl competente e il 118 mentre gli uffici, coordinati dall’assessore ai Servizi Sociali Viviana Agnani, accorsa immediatamente sul posto, hanno mostrato all’uomo piena collaborazione illustrandogli tutta la documentazione relativa al suo caso e gli atti avviati per la risoluzione dello stesso.

“Infatti - spiega il Comune -, l’appartamento in via Falcone, a lui assegnato, risulta occupato da un nucleo familiare abusivo noto alle autorità giudiziarie, già denunciato dall’Ater stessa, proprietaria dell’immobile, e attenzionato dai Servizi Sociali. Il direttore dell’Azienda Territoriale per l’edilizia residenziale pubblica, Paolo Ciampi, contattato telefonicamente dall’assessore Agnani, ha rassicurato l’amministrazione comunale in merito alle procedure attivate dalla struttura ai fini dell’esproprio dell’appartamento. Inoltre, visto il protrarsi dei tempi giudiziali, l’Assessore, insieme alla Polizia Locale, guidata dal Comandante Luciano Buongiorno, presente sul luogo, hanno dato inizio a ulteriori procedure d’urgenza congiuntamente a quelle già in corso da parte dell’Ater”.

“Purtroppo - dichiara l’assessore Viviana Agnani -, il problema delle occupazioni abusive è divenuto una piaga sociale a livello nazionale, che dilaga ampiamente a causa delle lungaggini burocratiche e della ormai insostenibile crisi economica. Ecco perché, per quanto di competenza, mi sono sempre mostrata attenta nell’affrontare e supportare tutti i cittadini, compreso il caso particolare di stamane, che vivono questa difficoltà. Infatti, nello scorso anno, insieme agli uffici del Comune e in collaborazione con l’ATER, siamo riusciti a liberare diversi alloggi avviando decreti di decadenza. 

Proprio in questi giorni, anche il Questore De Matteis, riconoscendo la gravità della situazione nella nostra Provincia, ha attivato un protocollo d’intesa volto alla resa delle abitazioni in tempi più celeri. Ringrazio oggi gli uffici, la Polizia Locale, le forze dell’ordine, la ASL e gli operatori del 118, e la stessa ATER, intervenuti, con grande sensibilità e tempestività, in aiuto del cittadino. Rinnovo la mia disponibilità, insieme a quella del Sindaco Eleonora Della Penna, a sostegno del signore e di tutti coloro che vivono questo disagio ad attivare le adeguate azioni” ha concluso l’assessore.

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