Case popolari: “Rivisitare il regolamento per le assegnazioni”
La proposta in Commissione Servizi Sociali, dove è iniziata la discussione, da parte dei commissari Chiarato e Tripodi, in accordo con il presidente Luca Bracchi
E' iniziata oggi in commissione Servizi Sociali la discussione del regolamento sull'assegnazione delle case popolari.
La proposta di rivisitare il documento è stata avanzata dai commissari Chiarato e Tripodi, in accordo con il presidente della commissione Bracchi, in virtù del fatto "che alcuni cittadini molte volte si vedono scavalcati nelle graduatorie da cittadini che risiedono solo da uno o due anni a Latina".
“La proposta iniziale – dichiarano Bracchi, Chiarato e Tripodi - è quella di assegnare un punteggio che sia proporzionale agli anni di residenza nella città di Latina e che tenga in considerazione anche la condizione lavorativa dei richiedenti. L'obiettivo è quello di rafforzare la sinergia tra le istituzioni locali e le istanze che provengono dalle classi sociali più disagiate del nostro territorio”.
“Costituire una commissione "Osservatorio Permanente Emergenza Casa" che abbia la finalità di proporre soluzioni in tale ambito che permettano di tutelare più efficacemente chi è residente da più anni prevedendo un punteggio che incida sulla graduatoria dell'assegnazione degli alloggi, rendendo così più effettiva la tutela del cittadino che dimostri di avere, in base ad un criterio oggettivo come la residenza, un legame certo con il territorio” ha dichiarato il consigliere Chiarato.
Tripodi ha tenuto a sottolineare, invece, come “la mia proposta è stata fatta in accordo con i vertici di FN, durante la campagna elettorale e nata dal confronto con la cittadinanza”
“In questo periodo di crisi – ha aggiunto il presidente Bracchi -, è giusto affrontare l'argomento dell'assegnazione delle case popolari, poichè è necessario dare una risposta concreta a quanti vedono violato il proprio diritto ad avere un'abitazione, anche se residenti da molti anni nella Città. L'importanza del punto è stata sottolineata da tutti i commissari presenti nella seduta. E' mio impegno programmare una serie di commissioni che trattino con la giusta profondità l'argomento”.
