Corteo dei tifosi in difesa dello stadio: “Il Latina siamo noi”
Il presidente Pasquale Maietta: "Quella dei tifosi è una manifestazione di amore verso la squadra. Ci auspichiamo che la magistratura chiarisca la vicenda e che nei limiti della legittimità venga consentito alla squadra di disputare il campionato"
I tifosi del Latina Calcio si sono radunati questo pomeriggio alle 19 davanti l’entrata dello stadio Francioni per una manifestazione a sostegno della squadra, in seguito al caso sollevato nei giorni scorsi in merito ai lavori di ampliamento della gradinata finiti in un’inchiesta per una presunta violazione in materia urbanistica.
In base alla revisione del Piano particolareggiato, infatti, lo stadio è diventato “verde pubblico” e ciò non consentirebbe i lavori di ampliamento della gradinata. Su questo punto avevano duramente attaccato il consigliere del Pd Giorgio De Marchis che aveva portato alla luce la questione.
“A tua difesa in ogni contesa, il Latina siamo noi”: questo il contenuto dello striscione che ha accompagnato il corteo pacifico, partito da piazzale Prampolini per raggiungere piazza del Popolo. Prima della partenza, il capo dei tifosi ha ribadito l’intento pacifico della manifestazione.
“I tifosi si sono mobilitati per una manifestazione di amore verso la squadra, per far capire a chi decide che questo stadio è un patrimonio che rappresenta tutta la comunità – ha commentato il presidente Pasquale Maietta oggi pomeriggio -. Non conosciamo i contorni di tale vicenda, che abbiamo appreso dagli organi di stampa in questi giorni. Quello che ci auspichiamo è che la magistratura chiarisca la questione e che il Comune, nei limiti della legittimità, consenta al Latina Calcio di disputare il campionato”.
Intanto nel pomeriggio di oggi in Comune si è tenuta una riunione per discutere del caso e per tentare di trovare una soluzione.
“Per un tifoso il proprio stadio, ma soprattutto la curva, restano un tempio inviolabile dal quale non separarsi mai, noi siamo sempre pronti a sostenere i colori della nostra città e della nostra maglia anche oltre le vicende amministrative”, questo il commento di un tifoso presente alla manifestazione. Con i supporter nerazzurri giunti davanti al Comune dopo il corteo partito da piazzale Prampolini, anche i copresidenti Pasquale Maietta e Paola Cavicchi insieme ad Antonio Pennacchi.