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Cronaca

Caso Vaccaro, contestato anche il tentato omicidio del fratello

Per l'accusa i sei indagati per la morte del 31enne ucciso al parco Europa sarebbero colpevoli anche del colpo non andato a segno sparato ad Alberto che aveva accompagnato Matteo

Sono giunte finalmente a conclusione le indagini per l'omicidio di Matteo Vaccaro, il 30enne freddato con un colpo di pistola nella notte fra il 31 gennaio e il 1 febbraio 2011 al parco Europa a Latina.

Il ragazzo era stato ferito a morte in seguito ad una discussione avvenuta qualche giorno prima all'interno del suo locale, il Petranuda, in via lago Ascianghi con il cugino di uno dei ragazzi che proprio quella sera gli aveva dato appuntamento in via Bruxelles per regolare i conti. Appena sceso dalla vettura, Matteo era stato raggiunto da un proiettile direttamente al cuore che ne aveva provocato la morte sul colpo.

Chiuse le indagini, quindi, nei prossimi giorni, l'accusa dovrebbe richiedere il rinvio a giudizio per tutti e sei gli indagati per concorso in omicidio volontario aggravato da futili motivi e per il tentato omicidio del fratello Alberto che la notte dell'omicidio lo aveva accompagnato al parco Europa per l'appuntamento con quelli che sarebbero diventati poi i suoi aguzzini, e nei confronti del quale era anche stato sparato un colpo.

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