Si è svolta ieri mattina a Cisterna la sesta celebrazione del Monumento al Bonificatore e dei Caduti per la Bonifica dell'Agro Pontino.

Il Monumento, infetti, è stato realizzato sei anni fa nel centro di Borgo Flora per rendere omaggio a tutti coloro che sacrificarono la vita per bonificare l’Agro pontino.

Alla cerimonia erano presenti il comitato organizzatore, il sindaco, vari esponenti dell’amministrazione comunale, i rappresentanti della forze dell’ordine, delle associazioni d’Arma e di volontariato, una rappresentanza dei Trevisani nel mondo, la banda musicale Città di Cisterna, i Butteri di Cisterna e dell’Agro Pontino.

Don Amedeo Passeri ha celebrato la Santa Messa nella piazza che ospita il monumento al termine della quale il sindaco ha colto l’occasione per ringraziare pubblicamente l’Arma dei Carabinieri per l’eccellente lavoro di indagine che ha celermente condotto all’arresto del responsabile dell’omicidio di Francesca di Grazia e della figlia Martina.

“Proprio qui di fronte dove oggi celebriamo questa cerimonia – ha detto il Sindaco Antonello Merolla – si è compiuto un tragico evento. Ringrazio le forze dell’ordine ed i Carabinieri in particolar modo per aver in poche ore individuato e assicurato alla giustizia il colpevole. Con questa cerimonia, Borgo Flora ritrova la sua serenità nello svolgimento di una vita tranquilla come la comunità ha sempre scelto di condurre”.

Quindi la Banda Musicale ha introdotto la cerimonia di deposizione della Corona di Alloro presso il maestoso monumento voluto dal Commendatore Ettore Scaini con il sostegno del Comitato e dell’Amministrazione comunale in ricordo del sacrificio e dei caduti nell’ora di bonifica dell’agro pontino.