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Cronaca Formia

Sanità, buone notizie a Formia: il centro trasfusionale non chiude

L'annuncio proprio del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: "Il centro trasfusionale resta al Dono Svizzero". Soddisfatto il sindaco Sandro Bartolomeo: "Una grande notizia"

Buone notizie a Formia in tema di sanità: il centro trasfusionale resta al Dono Svizzero. Ad annunciarlo lo stesso presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti con una nota ufficiale inoltrata al direttore generale dell’Asl pontina Michele Caporossi.

Quella della del centro trasfusionale era una questione che aveva provocato non poche polemiche con i cittadini che nei giorni scorsi erano scesi in piazza e l’intervento di diversi esponenti politici locali per scongiurarne la chiusura. 

Non è in programma alcun cambiamento rispetto alla situazione attuale. Ridurre gli sprechi della sanità – recita la nota diramata dal presidente Zingaretti - non vuol dire tagliare sui servizi, soprattutto quando questi sono di fondamentale importanza per i cittadini. Per questo abbiamo accolto le istanze del territorio e questa mattina abbiamo inoltrato al direttore generale della Asl Michele Caporossi una comunicazione ufficiale in tal senso.

Oltre ad essere un servizio ineliminabile - ha concluso Zingaretti - il centro di Formia è anche un grande produttore di donazioni di sangue e di una cultura della solidarietà che la Regione Lazio intende preservare e, ove possibile, incentivare”.

“E’ una grande notizia – ha commenta il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo –, conferma dell’impegno della Regione e del Presidente Zingaretti a tutela della sanità di questo territorio. Il primo pensiero va agli emotrasfusi, al presidente del Comitato Angelo Riccardelli, a tutti coloro che, nonostante le precarie condizioni di salute, si sono mobilitati facendo sentire la propria voce.

Abbiamo raccolto il loro grido, siamo scesi in strada al loro fianco, abbiamo coinvolto la Regione sottolineando il valore strategico del Centro, le difficoltà imposte al territorio da una provincia stretta e lunga, l’impossibilità dei malati di sostenere lunghi viaggi per garantirsi un servizio vitale e la necessità di non chiudere la porta in faccia ai tanti donatori di questo territorio che dimostrano coi fatti la loro solidarietà.

E’ solo il primo di altri importanti risultati che ci siamo prefissi, tra cui il rafforzamento del presidio ospedaliero sud e l’avvio di capillari politiche di prevenzione sul territorio”.

GIUSEPPE SIMEONE, CONSIGLIERE REGIONALE DI FORZA ITALIA - “Il centro trasfusionale di Formia è salvo. Non posso che esprimere soddisfazione per la decisione assunta dal commissario ad acta per la sanità e presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha recepito le istanze di una intera comunità - ha commnetato Simeone - .

Le lettere che ho inviato in queste settimane, sia a Zingaretti che al sub commissario Renato Botti, non sono dunque cadute nel nulla. Ora dobbiamo guardare avanti, essere consequenziali e garantire al centro trasfusionale di Formia le unità tecniche necessarie alla sua funzionalità h24. La provincia di Latina conta su una sanità di eccellenza, su un patrimonio che non può essere vanificato ma deve essere valorizzato. Mi auguro che questo sia solo il primo passo verso una rivoluzione concreta del sistema sanità in cui è doveroso cancellare gli sprechi così come è un imperativo tutelare le professionalità e le prestazioni di qualità che lo contraddistinguono”.

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