Incendio alla palazzina di Cisterna: sopralluogo dell'Ater, mercoledì incontro con le famiglie
Obiettivo: stabilire l'effettiva entità dei danni procurati nei 21 alloggi di edilizia residenziale pubblica. A breve gli interventi di ripristino dei luoghi
Sopralluogo Cisterna da parte dell'Ater e dei vigili del fuoco nella palazzina di edilizia residenziale pubblica di via Nenni, nel quartiere San Valentino, colpita venerdì scorso da un violento incendio. Il rogo, come accertato, è partito da un appartamento al terzo piano dell'edificio ed ha coinvolto 21 alloggi ed altrettante famiglie. Impossibilitati a rientrare a causa dei danni, molti residenti sono attualmente ospitati presso amici e parenti. Sono invece attualmente quattro le famiglie prese direttamente in carico dai servizi sociali che, in via straordinaria, hanno provveduto ad una sistemazione temporanea e di emergenza.
Il sopralluogo darà modo ai tecnici di stabilire l’effettiva entità dei danni e di avviare un piano di interventi a cui farà seguito un progressivo rientro dei residenti negli alloggi. Fissato per mercoledì mattina un incontro presso il palazzo comunale tra l’Ater, i Servizi Sociali e i rappresentanti dei nuclei familiari interessati. Intanto domani, 25 febbraio, i Servizi Sociali svolgeranno una rilevazione dei bisogni più impellenti e di situazioni di emergenza e disagio.
“Questa mattina - commenta il sindaco Mauro Carturan - ho parlato sia con il commissario sia col direttore dell'Ater che mi hanno assicurato interventi celeri per il rientro degli inquilini assegnatari degli appartamenti coinvolti nell'incendio di via Nenni. Oggi non è stato possibile cominciare i lavori perché i locali sono ancora impraticabili a causa degli odori. Non lasceremo solo nessuno dei cittadini allontanati dalla propria casa, in questo senso i nostri Servizi sociali sono a disposizione e stanno facendo un ottimo lavoro. Un grazie va a tutta la rete di solidarietà che la città ha prontamente attivato per aiutare chi sta vivendo in prima persona questa brutta storia”.