Maltrattamenti sul padre, l'uomo nega tutto davanti al giudice
Interrogato questa mattina il 47enne di Cisterna finito agli arresti domiciliari anche per rapina e estorsione
E’ stato interrogato questa mattina in Tribunale e ha negato tutte le accuse Massimiliano Abbruzzese, il 47enne di Cisterna finito agli arresti domiciliari per maltrattamenti nei confronti del padre, estorsione e rapina.
L’uomo, assistito dall’avvocato Francesca Giuffrida, è stato ascoltato dal giudice per le indagini preliminari Mario La Rosa e ha spiegato che il genitore non è particolarmente lucido e che assume alcuni farmaci ma ha negato di averlo mai picchiato. La difesa ha anche depositato certificazione medica per dimostrare come Abbruzzese non è tossicodipendente come ha invece raccontato l’anziano padre nella sua denuncia.
Quest’ultimo era stato trovato in lacrime in un bar di Cisterna dagli agenti del Commissariato e aveva accusato il figlio di costringerlo a consegnarli soldi sotto minaccia, di averlo picchiato con pugni e calci, addirittura di avergli puntato alla gola un forchettone e di avere distrutto il televisore e alcuni mobili di casa in un attacco di ira. Per ora il 46enne rimane agli arresti domiciliari.