Cronaca Cisterna di Latina Omicidio Ciotti, Pontina bloccata per le ricerche: nessuna traccia dell'arma del delitto Non si trova ancora il martello che Fabio Trabacchin ha detto di aver utilizzato per uccidere la moglie Elisa Ciotti Redazione 26 giugno 2019 14:38 Facebook Twitter WhatsApp Condividi Si sono concluse ancora senza esito le ricerche dell'arma utilizzata da Fabio Trabacchin per uccidere la moglie Elisa Ciotti. Un omicidio consumato a Cisterna, il 10 giugno scorso, in via Palmarola. Per consentire le ispezioni dei carabinieri questa mattina, dalle 10 alle 13,30, è stata chiusa la corsia di marcia della Pontina in direzione Terracina, tra il chilometro 18 e il chilometro 19,300. Insieme agli operai dell'Anas i carabinieri della stazione di Cisterna hanno monitorato il tratto di strada dove, secondo le ricostruzioni, Trabacchin avrebbe gettato un sacchetto della spazzatura che conteneva il martello utilizzato per uccidere la donna. Gli investigatori hanno perlustrato il ciglio della strada, tra la vegetazione che costeggia la corsia sud della Pontina, nel territorio di Roma, all'altezza di Castel di Decima. Nonostante le ricerche però dell'arma non c'è nessuna traccia. Era stato proprio Trabacchin, autotrasportatore di Cisterna, ad indicare ai carabinieri il luogo, durante la sua confessione, e a parlare di un martello. Il suo racconto era stato confermato anche nel corso dell'interrogatorio in carcere davanti al gip del tribunale di Latina. Elisa Ciotti era stata colpita alla testa mentre era in casa, al culmine di una violenta discussione con l'uomo dal quale si stava separando. © Riproduzione riservata Facebook Twitter WhatsApp Email Condividi Redazione 26 giugno 2019 14:38 Facebook Twitter WhatsApp Condividi Si parla di armi del delitto omicidi