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Cronaca Cisterna di Latina

Affari milionari con il traffico illecito di rifiuti: 27 arresti e sequestri alla Rottami srl di Cisterna

I dettagli dell'operazione condotta da guardia di finanza e carabinieri forestali tra le province di Roma e Latina. Nella provincia 19 persone destinatarie di misure cautelari tra carcere e domiciliari

Ventisette persone arrestate, 14 in carcere e 13 agli arresti domiciliari ritenute a vario titolo responsabili di traffico illecito di rifiuti, riciclaggio e autoriciclaggio. Diciannove di queste sono state arrestate nella provincia di Latina, tra il capoluogo pontino e le città di Cisterna e Aprilia, le altre a Roma. L'operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma, è stata condotta dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della procura di Roma, i militari della guardia di finanza del comando provinciale di Latina, i carabinieri forestali di Roma e Latina e gli agenti della polizia locale della città metropolitana di Roma. 

L'attività investigativa è nata dagli sviluppi di una precedente indagine relativa al centro di raccolta rifiuti Ama di Mostacciano, a Roma, con 23 ordinanze di custodia cautelare. Gli accertamenti, già un anno fa, avevano portato alla luce il ruolo svolto da una società di Cisterna che opera nel settore del recupero di rottami metallici, considerata collettore finale di una filiera di soggetti che partecipavano al traffico. 

Il traffico illecito intorno alla Rottami srl di Cisterna

Le attività tecniche, con riscontri sul campo, hanno poi consentito di ricostruire un’attività continuativa e organizzata che faceva capo proprio alla Rottami srl di Cisterna di Latina che, in violazione della normativa in materia ambientale, riceveva e gestiva illecitamente, in assenza dell'autorizzazione, ingenti quantitativi di rifiuti speciali e urbani, pericolosi e non pericolosi, provenienti da privati, società o imprese individuali prive di iscrizione all’albo nazionale dei gestori ambientali( A.N.G.A.) e dunque non autorizzati al conferimento. I rifiuti venivano raccolti e trasportati in violazione della normativa dello smaltimento dei rifiuti e per dare una parvenza di legalità i materiali conferiti venivano falsamente dichiarati rottami E.O.W. (End of Waste), cioè “non rifiuto” o “rifiuto cessato”, trattandosi invece a tutti gli effetti di rifiuti urbani.

Traffico di rifiuti: 27 arresti - Il video

Il denaro riciclato in operazioni immobiliari

L'attività illecita ha sviluppato dunque, a partire dal 2017, un volume di affari quantificato in almeno 16 milioni di euro, movimentati con transazione in denaro contante. Attraverso l’esecuzione di approfondimenti di natura economico-finanziaria condotti mediante accertamenti bancari e l’analisi di specifica documentazione contabile sono state individuate artificiose annotazioni finalizzate a riciclare le somme di denaro provenienti dal traffico dei rifiuti, destinandole soprattutto all’acquisto di beni immobili per un valore di circa 1 milione di euro.

I sequestri preventivi a Cisterna

Oltre alle 27 misure di custodia cautelare firmate dal gip del tribunale di Roma è stato disposto il sequestro dell’intero compendio aziendale della Centro Rottami srl(che nel solo anno 2019 ha sviluppato un volume d’affari di oltre 25 milioni di euro), dei suoi automezzi e dei conti correnti ad esso riconducibili per un valore equivalente pari a circa 17 milioni di euro, nonché di 23 autocarri utilizzati per la raccolta e il trasporto dei rifiuti all’azienda di Cisterna di Latina.

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