Che la giustizia a Latina funzionasse a rilento e con grande difficoltà era cosa nota. La conferma è arrivata pochi giorni fa dalla annuale classifica del Sole 24 Ore sulla Qualità della vita che valuta lo stato delle province italiane sulla base di una serie di parametri. La provincia pontina ha guadagnato dieci posizioni rispetto allo scorso anno e si è collocata al 72esimo posto su 110 province italiane. 

Ma se in alcuni settori c’è stato una sorta di exploit, come ad esempio il 18esimo posto conquistato da Latina per quota di export sul Pil, altrove siamo precipitati davvero in basso collocandoci in coda alla classifica. E’ il caso del settore giustizia e sicurezza dove siamo relegati al 100esimo posto e su più fronti.

Per quanto riguarda il parametro della durata dei processi a Latina durano davvero troppo: in media 654,7 giorni. Siamo nella stessa posizione anche per il numero di cause pendenti ultradecennali: sono infatti il 40,1% delle cause civili. Insomma siamo davvero il fanalino di coda come del resto emerge dall’andamento dei procedimenti – sia civili che penali – dell’ultimo decennio e dall’altissimo numero di fascicoli arretrati che si accumulano tanto da arrivare ad una percentuale di prescrizione che sfiora un terzo dei procedimenti.