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Cronaca Sermoneta

Corden Pharma, incontro con l'assessore regionale: "L'azienda presenti il piano di rilancio"

Oggi riunione a Sermoneta con le istituzioni, i sindacati e l'assessore Claudio Di Berardino. Si pensa a un "Patto per lo sviluppo del territorio"

Nuovo incontro questa mattina, a Sermoneta, sulla crisi Corden Pharma. Insieme all'assessore al Lavoro della Regione Lazio Claudio Di Berardino e alle rappresentanze sindacali e della rsu, si è fatto il punto della situazione dopo l'incontro di ieri sera al Ministero dello Sviluppo Economico e prima dell'incontro prossimo che si terrà il 14 a Latina tra l'azienda e le rappresentanze dei lavoratori.

La posizione della Regione Lazio

La Regione Lazio, per tramite dell'assessore al Lavoro, ha confermato, come aveva fatto già ieri sera al Mise, la propria disponibilità ad intervenire al fianco dei lavoratori e del territorio con gli strumenti a sua disposizione: ammortizzatori sociali e politiche di sviluppo. L'assessore ha annunciato la costituzione di una apposita “unità operativa per lo sviluppo” con il compito di monitorare costantemente le condizioni e le prospettive del settore produttivo. Ha inoltre ribadito la strategicità per la Regione del comparto chimico-farmaceutico pontino.

"Ho incontrato il sindaco e altri rappresentanti istituzionali del Comune di Sermoneta, dove vivono moltissimi lavoratori della Corden Pharma - ha detto l'assessore regionale - In una fase così delicata, in cui è a rischio oltre un centinaio di posti di lavoro, credo che uno stretto rapporto tra le istituzioni sia un ingrediente fondamentale per un buon esito della vertenza. Come Regione Lazio stiamo lavorando in sinergia anche con il Ministero dello Sviluppo economico e il Ministero del Lavoro. Auspico che l’azienda lavori a un riposizionamento competitivo nel polo farmaceutico del sud pontino e regionale. Noi siamo pronti a fare la nostra parte a patto che, pur attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali, ci siano concrete garanzie per l’occupazione e per un piano industriale inserito in più ampio patto per lo sviluppo territoriale".

I sindacati e il Comune: "Patto complessivo per lo sviluppo del territorio

Da parte delle organizzazioni sindacali intervenute è stato ribadita la volontà di fare fino in fondo la propria parte nella trattativa con l'azienda, ricercando i termini di un accordo che possa essere utile ai lavoratori, alle prospettive di sviluppo del sito industriale, all'uscita della fase di “concordato” e al territorio nel suo complesso. I termini posti, come confermato in sede di trattativa e al Ministero, sono quelli legati all'interruzione della procedura di licenziamento, alla rimodulazione dei numeri e delle esternalizzazioni, alle garanzie legate al salario e agli ammortizzatori sociali.
Sia la Regione che le organizzazioni sindacali hanno concordato sulla proposta avanzata dal Comune in merito ad un “patto complessivo per lo sviluppo del territorio”.

Il tavolo territoriale resta aperto

Al termine dell'incontro si è concordato di tenere aperto il “tavolo territoriale” tenendo costantemente aggiornata la Regione, anche in vista dei prossimi incontri: sindacale, a Latina e Istituzionale, a Roma con i Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico. L'amministrazione comunale ha preso l'impegno di lavorare immediatamente, assieme al presidente della Provincia e agli altri Comuni, per concretizzare una prima bozza del “Patto per il Territorio” da confrontare poi con la Regione stessa e le parti sociali. "Dobbiamo guardare alla crisi della Corden con due paia di occhiali - ha detto il sindaco di Sermoneta Claudio Damiano - uno per superare l'emergenza dello stabilimento di via del Murillo e l'altro per arrivare al più presto ad un 'Patto per Io Sviluppo del Territorio Pontino' che, partendo dalle criticità, metta in piedi una prospettiva produttiva nuova per il sito ex Bristol e per l'intero territorio". 

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