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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Aprilia

Coronavirus Aprilia: 4 nuovi contagi in città, i positivi salgono a 18

Non si ferma il sostegno a persone fragili, donne vittime di violenza e studenti. Tutti i servizi disponibili

Sono 4 i nuovi pazienti positivi al Covid-19 registrati nella giornata del 24 marzo ad Aprilia, nessuno dei quali versa in gravi condizioni. I numeri sono confermati dal nuovo bollettino della Asl pontina e resi noti anche dal Comune. Tra i nuovi casi positivi, uno solo è ricoverato presso strutture sanitarie, mentre tre si trovano in isolamento domiciliare. Salgono così a 18 i contagiati in città, tra cui un paziente già guarito e rientrato presso la propria abitazione da qualche giorno.

“Continuiamo a seguire l’evoluzione di questa fase di emergenza in stretto contatto con le autorità sanitarie – commenta il sindaco Antonio Terra – rinnovo l’invito ai cittadini a rimanere a casa e a rispettare divieti e prescrizioni comunicati in questi giorni. Le forze dell’ordine proseguono nei controlli, ma occorre veramente la collaborazione di tutti. Ricordo che sul sito del Comune è disponibile anche una sezione (in aggiornamento) con tutti gli esercizi commerciali che effettuano consegne a domicilio e che, in caso di necessità, è possibile contattare il Pronto Intervento Sociale per la consegna della spesa o dei farmaci”.

L'obbligo è quindi quello di restare a casa ma ad Aprilia non si fermano le iniziative messe in campo dal Comune e dalle associazioni di volontariato e da realtà sociali cittadine, rivolte alle persone più fragili, a chi ha bisogno di aiuto e ai ragazzi che necessitano di accompagnamento nello studio.  A partire da qualche giorno, il Distretto Socio-Sanitario LT1 ha attivato un servizio di sostegno psicologico per aiutare i cittadini che ne sentissero il bisogno a “leggere” emozioni, sensazioni e paure che caratterizzano questo periodo di solitudine e restrizioni. "SOS Psicologo" consente ai cittadini di rivolgersi ad una psicologa del Distretto, contattando i numeri 3701293707 o 3701283468, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13:30 e il martedì e giovedì anche dalle ore 15:00 alle ore 17:30.

Continua poi ad esser a disposizione delle donne vittime di violenza anche “Donne al Centro”, il Centro Antiviolenza distrettuale sito in Aprilia. La violenza contro le donne purtroppo non si ferma in questi giorni di emergenza per la diffusione del Coronavirus: la convivenza forzata per le donne vittime di violenza può diventare molto pericolosa in quanto si potrebbero manifestare con più frequenza e forza episodi di maltrattamento all’interno delle mura domestiche. Proprio per questo, i centri antiviolenza sono aperti: anche ad Aprilia è possibile contattare le operatrici attraverso il numero verde 1522 o il numero di telefono (attivo H24) 328 7774577: nel rispetto delle regole prescritte dal Governo, viene garantito supporto e aiuto a tutte le donne che ne avessero bisogno. Accanto a questi servizi, prosegue poi l’attività degli operatori dei Servizi Sociali del Comune, seppur in modalità di lavoro “agile”, così come previsto dalle disposizioni del Governo. Al riguardo, sono disponibili sul sito del Comune i numeri di cellulare che è possibile utilizzare per chi avesse bisogno di mettersi in contatto con il Segretariato Sociale e con psicologhe e assistenti sociali del Servizio Sociale Professionale distrettuale.

Infine, in questi giorni Save the Children e gli operatori del Centro Educativo Fuoriclasse (i partner di Psy+ Onlus) offrono supporto ai ragazzi e alle ragazze delle scuole apriliane, con un occhio di riguardo a quanti vivono nelle condizioni di maggior fragilità socio-economica. Diversi i materiali digitali prodotti – anche livello nazionale – per aiutare tutti i bambini e le famiglie che normalmente si recano presso il Centro di via Respighi, che si trovano raggruppati in una playlist su YouTube in continuo aggiornamento dal titolo #Distantimavicini - emergenza Coronavirus.

Mentre per le famiglie dei bambini e dei ragazzi più svantaggiate, il programma “Non da soli” prevede, tra le altre cose, la distribuzione di dispositivi elettronici e connessioni necessarie a proseguire il percorso educativo, materiale di gioco e studio, attività educative e di sostegno allo studio a distanza. In questo ambito, a partire da lunedì 16 marzo 2020, sono stati consegnati 35 tablet ad altrettanti nuclei familiari apriliani.

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