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Cronaca

Coronavirus, lo spettro della criminalità sulla ripresa economica: vertice in Prefettura

Hanno partecipato alla riunione in videoconferenza il procuratore distrettuale antimafia di Roma, i procuratori di Latina e di Cassino e i vertici delle forze dell'ordine

Una riunione tecnica di coordinamento convocata dal prefetto Maria Rosa Trio si è tenuta questa mattina, 22 aprile, in videoconferenza. Hanno partecipato i vertici delle forze di polizia, il procuratore distrettuale antimafia di Roma, il procuratore della Repubblica di Latina e quello di Cassino e il capo centro Dia di Roma. Al centro della riunione le criticità legate all'imminente ripresa delle attività economiche sotto il profilo della prevenzione dei fenomeni criminali con l'obiettivo di prevenire il rischio che la criminalità si insinui nel flusso di denaro che sarà destinato al rilancio delle imprese della provincia pontina.

Nel corso del vertice sono state quindi individuate soluzioni operative in grado di ottimizzare l'attività info investigativa, con particolare riferimento agli appalti pubblici, alla filiera dell'agroalimentare e al settore turistico, attraverso un rafforzamento dei controlli e delle verifiche antimafia sulle aziende. Un'attenzione particolare sarà poi rivolta ai rischi legati al fenomeno dell'usura, sia ai danni di famiglie che di imprese particolarmente esposte a causa della crisi e della mancanza di liquidità dovuta all'emergenza Coronavirus. Proprio a questo proposito il prefetto Trio ha convocato per lunedì 27 aprile un nuovo incontro, sempre in videoconferenza, con i rappresentanti del mondo dell'industria, i sindacati, Abi, Inps e Regione Lazio per valutare ipotesi e soluzioni che possano facilitare l'accesso al credito. Ma analoghi incontri saranno organizzati anche nei prossimi giorni con le categorie del commercio, dell'artigianato e del mondo agricolo.

Il prefetto ha invitato i sindaci ad analizzare l'evoluzione del contesto socio economico dei propri territori, intercettando situazioni di disagio e attivando sportelli di ascolto e iniziative di solidarietà a vantaggio delle fasce più deboli. 

Infine si è parlato delle festività del 25 aprile e del 1° maggio, per le quali sono state mantenute, come previsto dai decreti governativi, tutte le rigide misure di contenimento del virus. Il prefetto ha disposto un'intensificazione dei dispositivi di controllo sulle principali arterie stradali, nei porti  e nelle stazioni ferroviarie con l'obiettivo di scoraggiare il possibile esodo verso le seconde case e le località turistiche della provincia pontina. 

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