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Cronaca

Coronavirus: stop a pub, cinema e discoteche. Cosa prevede il nuovo decreto del Governo

Il sindaco di Latina in un videomessaggio rivolge un appello a chi si sposta: "Occorre avere coscienza. Chi ha sintomi deve stare in casa"

Non solo il nord Italia, ma tutto il Paese è chiamato a cambiare il proprio stile di vita per combattere il contagio d coronavirus. Il premier Giuseppe Conte, a tarda notte, ha firmato un nuovo decreto del presidente del Consiglio (Dpcm) che limita le possibilità di movimento.

L'ordinanza della Regione Lazio: chiuse palestre e piscine

Non è un "divieto assoluto" e non si bloccano treni e aerei ma sarà possibile muoversi solo se necessario. Il decreto nelle limitazioni nazionali prevede di limitare gli spostamenti in tutta Italia: "Si raccomanda di limitare la mobilità al di fuori dei propri luoghi di dimora abituale ai casi strettamente necessari".

Stop a pub, cinema e teatri fino al 3 aprile

Sempre con riferimento alle regole applicabili a livello nazionale, il Dpcm prevede che sull'intero territorio nazionale "sono sospese fino al 3 aprile le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati". Ancora: "sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro". Sospesi anche i congressi, i meeting e le riunioni in cui è coinvolto il personale sanitario. 

Scarica il nuovo Decreto fino al 3 aprile

Bar e ristoranti con limitazioni

Lo svolgimento delle attività di ristorazione e dei bar sono consentite, "con obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpresonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell'attività in caso di violazione", si legge nel punto E dell'articolo 2 del Decreto.

Nuovo Decreto, le scuole chiuse

Le scuole, come da precedente decreto, resteranno chiuse fino al 15 marzo, almeno al momento. Confermato lo stop alle gite e i viaggi di istruzione, questi fino ai primi di aprile. A preoccupare sono soprattutto gli esami di Stato, terza media e Maturità che potranno subire modifiche, anche se al momento questa ipotesi non è contemplata. 

Il videomessaggio del sindaco Coletta alla città

Tutte le misure contenute nel Decreto del presidente del Consiglio e anche quella della Regione Lazio saranno recepite e applicate anche in provincia. Il sindaco di Latina in un nuovo videomessaggio rivolto ai cittadini ha spiegato le nuove misure precisando anche che in Prefettura è attivo il Centro operativo soccorsi mentre il Comune di Latina ha attivato il Coc, Centro operativo comunale. Il territorio di Latina rientra nell'articolo 2 del Dpcm e il primo cittadino precisa che non ci sono altri provvedimenti da prendere. L'appello a chi si sposta dal Nord: "Occorre avere la coscienza civica di attenersi alle prescrizioni. Chi ha sintomi deve stare a casa". 

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