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Cronaca Gaeta

Terremoto al Comune di Castel Volturno: sette agli arresti, anche un uomo di Gaeta

Ai domiciliari 58enne originario della città del Golfo e comandante della polizia municipale di Castel Volturno. Dalle indagini emersi episodi di corruzione nell'ufficio tecnico del Comune campano

Tocca anche la provincia pontina l’operazione dei carabinieri che ha sconvolto il Comune di Castel Volturno, in provincia di Caserta, nel mirino per numerosi fenomeni di corruzione che hanno coinvolto in particolare l’Ufficio Tecnico. 

Come riporta CasertaNews, sono sette le persone arrestate nell’ambito dell’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere; 15 quelle che invece risultano indagate. Le ordinanze sono state eseguite questa mattina dai carabinieri della Compagnia di Mondragone. 

Ai domiciliari è finito Luigi Cassandra, 58enne originario di Gaeta comandante della polizia municipale di Castel Volturno. Insieme a lui sono stati arrestati Carmine Noviello, 59enne di Castel Volturno, dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune; Antonio Di Bona, 53enne di Casal di Principe, addetto dell’Ufficio Tecnico; Giuseppe Russo, 62enne di Castel Volturno, tecnico comunale (ai domciliari); Francesco Morrone, 62enne di Castel Volturno, maresciallo della locale polizia municipale (ai domiciliari); Giuseppe Verazzo, geometra privato; divieto di dimora in provincia di Caserta per Rosario Trapanese, 50enne di Napoli, dirigente dell’Italian Maritime Academy Technologies di Castel Volturno.

Gli arrestati sono accusati a vario titolo di corruzione, concussione, falso ideologico in atto pubblico, omissione di atti d’ufficio ed indebita induzione a dare o promettere utilità. L’indagine è iniziata nel settembre 2016 a seguito della denuncia di un cittadino.

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