rotate-mobile
Cronaca

Cultura e Sport, dimissioni del presidente? Tripodi risponde al Pd

I consiglieri del Partito Democratico, data "la scarsità di interventi nei settori" avevano chiesto al presidente della Commissione di dimettersi. Immediata la replica di Angelo Tripodi

Più volte il Pd era intervenuto in tema di cultura e sport sottolineando i pochi interventi dell’amministrazione nei due settori che non avevano mancato di definire “abbandonati a se stessi” o allo “sbando”, arrivando anche a chiedere le dimissioni del presidente della Commissione al ramo, Angelo Tripodi.

Lo stesso Tripodi oggi ha voluto rispondere agli stessi esponenti del Partito Democratico.

“Premesso che la procedura adottata dagli esponenti del Pd per richiedere le mie dimissioni non è valida poiché, come afferma il regolamento comunale, la mozione di sfiducia deve essere presentata da almeno due quinti dei componenti, voglio precisare che mi sarei io stesso dimesso dalla presidenza nel caso in cui il bando per il teatro avesse compreso l’affidamento esterno della gestione totale del D’Annunzio” ha dichiarato Tripodi.

“Invece il bando, così come è stato portato in visione in Commissione cultura e condiviso anche dai membri dell’opposizione presenti in Commissione, è relativo alla sola gestione della stagione di prosa. Non solo, ma il bando in questione consente all’amministrazione comunale, e quindi ai cittadini, di risparmiare decine di migliaia di euro, visto che il bando stesso comprende anche le maestranze che lavorano in teatro per la stagione di prosa. Sottolineo ancora che i membri dell’opposizione in Commissione cultura hanno espresso un parere molto positivo per il bando”.

“Rispetto ai rilievi mossi dall’opposizione sul fatto che io non convoco la Commissione, comunico che siamo in attesa che gli uffici comunali, che torno a sollecitare, ci facciano ritornare il bando, debitamente corretto, per l’assegnazione dei fondi alle associazioni, bando che andremo a discutere. Se l’opposizione – chiosa Tripodi -, e in particolare i firmatari della richiesta di dimissioni, hanno degli argomenti concreti da discutere, protocollino pure la richiesta e io provvederò a convocare la Commissione. Certamente, non sarò io a convocare la Commissione in mancanza di elementi concreti da discutere, solo per accumulare presenze e gettoni di presenza, con spese a carico del Comune e dei cittadini. Dobbiamo essere concreti e riunire la Commissione solo quando ci sono cose oggettive e concrete da affrontare”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cultura e Sport, dimissioni del presidente? Tripodi risponde al Pd

LatinaToday è in caricamento