rotate-mobile
Cronaca

Turismo, mercato immobiliare ko: gli affitti crollano del 25%

Primo bilancio di quest'estate della Fiaip; case vuote anche a luglio e agosto su tutto il litorale pontino, ma i prezzi non accennano a diminuire

Crollo del mercato immobiliare del turismo. È un primo bilancio di quest’estate 2013 della Fiaip della provincia di Latina, e sono i numeri a parlare. Numeri che raccontano di un calo del 20-25% nelle locazioni turistiche su tutto il litorale pontino per quanto riguarda le prenotazioni di luglio le proiezioni su agosto con un giugno che non è praticamente è esistito.

“La contrazione è stata notevole: ci aspettavamo un’estate difficile, è stata un’ecatombe – racconta Giovanna dell’agenzia Di Vito di Sperlonga, associata Fiaip -. Gli affitti portati a termine con successo, riferisce l’agente, sono diminuite di un buon 20-25%”.

“Anche tra le dune del Parco - interviene Anna Risi, titolare dell’Astra Immobiliare di Sabaudia – calo quantificabile nell’ordine del 20% e le richieste per una o al massimo tre settimane. I vecchi clienti con al seguito nipotini, cani e gatti, hanno confermato come ogni anno, molti occasionali sono spariti, ma i prezzi qui a Sabaudia non calano proporzionalmente. Siamo ricchi– ironizza la mediatrice immobiliare – e le case possono pure restare vuote”.

Una tendenza diffusa anche nel sud pontino come spiega sempre Giovanna da Sperlonga.” I proprietari, piuttosto che contrarre i prezzi, paradossalmente tengono le case sfitte. La crisi, tuttavia, ha leggermente incentivato il mercato delle vendite”.
Sul fatto che necessiti un cambio di mentalità da parte dei locatori concorda anche Vittorio Piscitelli, agente Fiaip di Formia. “Una volta sembrava tutto dovuto – sto al mare, si pensava – il turista deve arrivare da solo. Oggi senza qualità non vai da nessuna parte: chi arriva deve trovare sul posto alloggi forniti di biancheria, stoviglie e tutti i comfort per una permanenza breve. I proprietari sono invece molto restii ad investire per rendere gli alloggi adatti a soggiorni di questo tipo e continuano a proporre immobili costruiti negli anni ‘60/’70 e rimasti tali e quali, con tutte le rughe fisiologiche”.

Al presidente provinciale Fiaip Latina Santino Nardi il compito di tirare le somme: “Sicuramente quella che stiamo vivendo è stata un’estate particolare, non solo per le altalenanti condizioni meteo –dichiara il presidente –, ma condizionata dal difficile momento finanziario e occupazionale che ha investito il nostro Paese”.  Sono molteplici tuttavia i fattori che stanno determinando, oltre la crisi, il calo del numero delle compravendite e delle locazioni, anche turistiche. Quello che più pesa è l'attacco alla proprietà immobiliare che ormai da tempo viene portato da molti esponenti politici e da alcuni mezzi di informazione, non ultima l’Imuche ha assestato il colpo di grazia e ulteriormente atterrito i proprietari per via delle troppe tasse”.

“Oggi il mercato offre molte opportunità che andrebbero colte: Fiaip chiede all’amministrazione nazionale e locale di non dimenticare che il settore immobiliare rappresenta il 20% del Pil e che disincentivare il settore vuole dire gettare sulla strada centinaia di migliaia di lavoratori autonomi e dipendenti. È appena il caso di ricordare che se si ferma l’immobiliare muore l’intera filiera".

E il mondo istituzionale, tornando al turistico, che fa? Fiaip ha provato a sentirlo. “Siamo vicini alle categorie, consapevoli che l’incoming può essere l’elemento vincente per uscire dal tunnel che la nostra zona sta vivendo particolarmente - dichiara Gianluca Di Cocco, assessore comunale latinense con delega al Turismo -. Un fatto concreto è la realizzazione del distretto turistico pontino, un’iniziativa di importanza fondamentale sia per le imprese e gli operatori del settore sia per gli Enti Locali coinvolti, affinché vengano agevolate le condizioni di accesso ai fondi comunitari, nazionali e regionali”.

“Finalmente, con l’istituzione del distretto turistico pontino – ha confermato il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi - il turismo dell’intera Provincia può crescere ed avvalersi di fondi comunitari, oltre a dare agevolazioni e semplificazioni burocratiche alle imprese del settore. L’obiettivo è quello di mettere in piedi una promozione turistica che oltre ad offrire servizi adeguati e qualificati, sia in grado finalmente di sfruttare le grandi potenzialità del nostro territorio”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Turismo, mercato immobiliare ko: gli affitti crollano del 25%

LatinaToday è in caricamento