Cimitero invaso da piccioni, la denuncia della consigliera Celentano

Degrado al cimitero di Latina, invaso da piccioni, che nidificano all'interno delle cappelle. Gli escrementi emanano cattivo odore e oltre alla sporcizia, che rappresenta un problema igienico-sanitario, c'è anche un rischio per l'incolumità. La denuncia arriva dalla consigliera comunale di FdI Matilde Celentano, presidente della commissione Trasparenza. "Non sono pochi i casi di donne che arrivate davanti alle cappelle per portare i fiori ai cari estinti, appena aperto il cancelletto, si sono imbattute in tre-quattro piccioni che spaventati hanno preso il volo investendole in pieno", spiega la consigliera. 

"Le fessure della copertura dei corridoi che separano le diverse file di loculi risultano protette da reti che impediscono agli uccelli di entrare all’interno della struttura - aggiunge ancora la Celentano - ma gli ingressi sono liberi. Per ovviare al problema piccioni, alcune famiglie hanno provveduto a loro spese a posizionare sulle tombe dei loro cari appositi dissuasori per uccelli con aghi in acciaio. Ci mancava anche questa al cimitero di Latina. Per ogni sepoltura il gestore chiede la cosiddetta tassa sul morto, un contributo per le spese di mantenimento del cimitero, sulla cui legittimità si è discusso molto. Ma il pagamento della tassa non esonera il cittadino contribuente dal lavoro fai da te della rimozione di escrementi. Le pulizie vengono effettuate con apposito macchinario soltanto a terra, mentre i piccioni sporcano ovunque e imbrattano le lapidi".

La consigliera Celentano chiede dunque agli assessori Roberto Lessio ed Emilio Ranieri, di "attivarsi immediatamente presso gli uffici competenti per una rapida e idonea soluzione al problema dei piccioni".

"Qualora la soluzione da applicare fosse a carico del gestore del cimitero - conclude la consigliera di minoranza - chiedo agli stessi assessori di sollecitare l’iniziativa. Mi auguro che l’amministrazione comunale provveda quanto prima a risolvere questo problema. Per gli storni sono stati utilizzati i falchi, e allora che si trovino e applichino rimedi anche contro l’invasione dei piccioni al cimitero".