Detenuto deceduto in carcere a Latina, interrogazione dei Radicali
I consiglieri regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo hanno depositato una interrogazione urgente alla presidente della Regione Polverini e all'assessore Cangemi
Prime reazioni alla notizia del decesso del giovane detenuto, originario di Gaeta, avvenuto nella giornata di ieri nel carcere di Latina.
Questa mattina i consiglieri regionali Radicali, il capogruppo Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, Lista Bonino Pannella, Federalisti Europei, hanno depositato una interrogazione urgente alla presidente della Regione Lazio, Renata Polverini e all'assessore ai Rapporti con gli Enti Locali e Politiche per la sicurezza Giuseppe Emanuele Cangemi.
La stessa interrogazione è stata depositata alla Camera dei deputati da Rita Bernardini, deputata Radicale-Pd.
Il 28enne era stato arrestato mercoledì a Formia e poi trasferito nella casa circondariale di via Aspromonte a Latina; dopo un primo malore era stato sottoposto alle cure del caso fino a ieri mattina quando è stato ritrovato esanime nella sua cella. I sanitari del 118 che sono subito giunti al carcere hanno fatto il possibile per rianimarlo ma non c’è stato niente da fare.
I Consiglieri della Lista Bonino Pannella, Federalisti Europei chiedono di sapere quali siano le cause che hanno provocato il decesso dell’uomo, con chi divideva la cella e di quanti metri quadrati disponesse il detenuto rinvenuto cadavere nella sua cella; se il detenuto morto fosse alloggiato all’interno di una cella rispondente a requisiti di sanità e igiene; se al momento del decesso all’interno del carcere fosse presente il medico di turno; quali provvedimenti urgenti intenda adottare al fine di contrastare il grave e preoccupante sovraffollamento che si registra nel carcere di Latina e quali segnalazioni sono state fatte finora al Governo rispetto a tali fatti.