Piazza Dante passa alla Volta, l'Istituto Cena: "Scelta illogica"

La Giunta regionale del Lazio ha approvato, nel piano di dimensionamento scolastico della provincia di Latina, anche la scissione del plesso di scuola primaria di Piazza Dante che passa ora all'istituto comprensivo Volta come disposto dal Comune di Latina. Una decisione che il consiglio dell'Istituto Cena e la presidente Patrizia Liotta apprendono "con stupore e disappunto". 

"Tale scelta - scrive la presidente in una nota - più volte contrastata prima con conferenza stampa del Dirigente scolastico Luigi Orefice e poi con la pacifica manifestazione di protesta del 14 novembre di genitori ed insegnanti di fronte alla sede del Comune di Latina, appare assolutamente illogica perché, per salvare un Istituto in difficoltà quale il Volta e  non tenendo conto delle proiezioni delle iscrizioni per gli anni venturi, sposta il problema all'istituto comprensivo Cena".

Secondo Patrizia Liotta, l'istituto Cena sarà così costretto ad interrompere una programmazione pluriennale, "apprezzata dall’utenza e per lo più volta all’integrazione", e si troverà "nell’oggettiva difficoltà nel mantenere l’attuale numero di corsi di scuola media per la carenza numerica degli iscritti ai plessi di scuola primaria ed andrà incontro ad un inevitabile sottodimensionamento nello spazio di pochi anni".

Il Consiglio d'Istituto sottolinea inoltre l’incongruenza dell’attribuzione al Cena del plesso di scuola primaria del Gionchetto che, ai sensi del punto 2.2 delle Linee Guida della Regione Lazio dovrebbe essere sottodimensionato e chiuso perché composto da meno di 50 alunni e che invece risulta essere" chiave di volta dell’operazione di dimensionamento in parola".