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Cronaca Fondi

Spaccio, smantellata una banda a Trieste: a capo un 35enne originario di Fondi

L'operazione della polizia di Trieste denominata "La veloce" al termine di un indagine durata circa un anno; il 35enne pontino a capo del gruppo che avevano creato una fitta rete di spaccio nel capoluogo giuliano. Sequestrati 16 chili di droga

Ci sarebbe un uomo di 35 anni originario di Fondi a capo di un gruppo dedito allo spaccio nella zona di Trieste. Questa mattina, infatti, la polizia ha dato esecuzione a sette provvedimenti restrittivi e diverse perquisizioni, emessi dalla competente autorità giudiziaria giuliana, nei confronti di altrettanti cittadini italiani per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

A finire in manette nell’ambito di quella che è stata ribattezzata l’operazione “La veloce” anche il 35enne pontino.

Le indagini sono state avviate circa un anno fa e hanno permesso di individuare mano a mano il gruppo di soggetti che avevano creato una fitta rete di spaccio nel capoluogo giuliano. A capo appunto il 35enne di Fondi T. P., ma residente a Trieste, insieme ad M. M., 27enne napoletano.

L’attività investigativa ha consentito anche di arrestare, in flagranza di reato, dieci persone e sequestrare 12 chili di hashish, 4 chili di “skunk” e 100 grammi di cocaina.

Durante le indagini gli uomini della Squadra Mobile triestina hanno accertato quotidiane cessioni di importanti quantitativi in varie zone della città, in favore di spacciatori che, a loro volta, la distribuivano in maniera capillare.

Il rifornimento avveniva nel Lazio e in Campania. Sono 22 gli indagati dalla Procura della Repubblica di Trieste e nel corso dell’esecuzione sono stati rinvenuti in un’abitazione oltre 15 chili di stupefacente mentre nell’abitazione di un altro indagato oltre ottomila euro in contanti e circa 100 grammi tra eroina e cocaina.

Su TriestePrima tutti i particolari dell’operazione
 

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