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Cronaca Aprilia

Una tonnellata di marijuana sul tir, sviluppi della maxi operazione

Nel febbraio scorso sulla Pontina ad Aprilia venne sequestrata una tonnellata di "maria"; l'inchiesta di Brescia conclusa con l'arresto di 56 persone

Era l’11 febbraio scorso quando la guardia di finanza intercettò sulla Pontina nel comune di Aprilia un tir carico con oltre una tonnellata di marijuana; in quella circostanza lo stupefacente venne sequestrato e l’autista fu arrestato e poi condannato.

Ma in questi giorni ci sono stati eclatanti risvolti nell’operazione antidroga che, passando proprio dalla provincia di Latina, è stata messa a segno a Brescia.

Un’indagine che ha preso il nome di “Ring new” e che ha portato a risultati stupefacenti: 3,2 tonnellate di marijuana, 50 chili di cocaina, 1,5 chili di hashish sequestrati in diverse zone d'Italia, da Bergamo a Brindisi; 56 persone arrestate (20 italiani e 36 stranieri); sotto sequestro anche 450 mila euro in contanti, nonché mezzi e imbarcazioni per un milione di euro.

Una maxi operazione che ha spezzato un giro di affari da 10 milioni di euro al mese, avviato da tre bande criminali: la prima, multietnica, di stanza a Brescia; la seconda composta da albanesi, pure radicata nella città lombarda ma con forti collegamenti con Roma; la terza italo-albanese, che agiva nella capitale con luogotenenti e collaboratori a Brindisi.

Tra i sequestri più importanti proprio quello dello scorso 11 febbraio ad Aprilia, quando vennero bloccati 1.340 chili di marijuana nascosti in un carico di arance. Cinque giorni dopo, sul tratto di autostrada Frosinone-Ceprano, Fiamme Gialle e polizia stradale intercettarono 774 chili di marijuana in un camper. Il 7 aprile sulle coste brindisine è stato sequestrato un carico di marijuana di 940 chili; in manette allora finirono 10 persone.

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