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Cronaca Cisterna di Latina / Via dei Bonificatori

Uccise in casa a Borgo Flora, si indaga sulle attività della madre

Carabinieri a lavoro sul probabile giro legato all'ingresso di stranieri in Italia. Intanto è attesa per l'interrogatorio dell'ex marito e per l'autopsia

Giornata intensa quella di oggi. Con ogni probabilità in queste ore verranno eseguite le autopsie sui corpi di Francesca Di Grazia e Martina Incocciati, e tra oggi e domani sarà interrogato Kumar Raj, il cittadino indiano di 36 anni autore del duplice omicidio di Borgo Flora. L’uomo sarà ascoltato dal giudice per le indagini preliminari Costantino De Robbio al quale dovrà raccontare quanto successo quella mattina di sabato 6 aprile nell’abitazione al primo piano della palazzina di via dei Bonificatori nelle frazione di Cisterna.

L’ex marito di Francesca Di Grazia, che ha ucciso a coltellate lei e la figlia Martina Incocciati nella loro casa, ha raccontato al magistrato e ai carabinieri di aver agito perché esasperato dalla continua richiesta di denaro da parte della donna che altrimenti lo avrebbe denunciato e quindi fatto rientrare in patria.

È a questo punto che si è aperto un altro scenario nelle indagini portate avanti dai militari, quello dei permessi di soggiorno e delle attività della donna che avrebbe favorito l’irregolare ingresso di stranieri nel territorio italiano. “Abbiamo acquisito e stiamo verificando le pratiche aperte dalla donna con l’ufficio stranieri della Questura e presso l’Inps - ha spiegato il colonnello Giovanni De Chiara -; che domande ha presentato, come e quando le ha fatte”.

Pare infatti, che Francesca Di Grazia avesse un impresa individuale con sede a Latina, probabilmente un attività di comodo, con la quale avrebbe avanzato delle richieste di lavoratori stranieri, facendo così ottenere permessi di soggiorno. 

Kumar Raj e la donna di 56 anni si erano sposati nel 2008 in India – non è escluso si possa trattare di un matrimonio di comodo per permettere l’ingresso dell’uomo in Italia -, ma da anni ormai non vivevano più insieme, anche se avevano mantenuto i loro contatti. Ora è ancora da chiarire da quanto tempo andavano avanti le richieste di denaro e che portata avrebbe il giro legato all’ingresso degli stranieri nel territorio italiano.

Intanto, sempre nella giornata di oggi il medico legale Saverio Potenza eseguirà l’autopsia sul corpo delle due vittime, poi potranno essere celebrati i funerali di Francesca Di Grazia e Martina Incocciati.

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