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Cronaca

Senza pensione e dopo diversi sfratti ora ha una casa, storia a lieto fine per Wilma

Sessant'anni, con la pensione pignorata e una figlia a cui badare tra le mille difficoltà di ogni giorno ha ricevuto dal Comune una casa in cui andare a vivere. Papalina (Valore Donna): "Ringrazio l'assessore Calvi"

Una storia a lieto fine la sua, dopo anni di difficoltà e battaglie per avere un tetto sopra la testa. E’ la storia di Wilma, donna di 60 anni, con la pensione pignorata e una figlia a cui badare da sola tra le mille difficoltà, economiche e non solo, di ogni giorno: dal Comune le è stata assegnata una casa in cui adesso potrà andare a vivere.

Quando anche gli altri due figli erano piccoli, Wilma si era separata dal marito e lei, operatrice sanitaria al Goretti, ha scelto di usufruire della pensione baby. Dal 1998 versa in condizioni economiche disagiate e da anni è ormai seguita dai Servizi sociali e dall'associazione “Valore Donna” di Latina, presieduta da Valentina Pappacena.

“Negli ultimi anni - raccontano dall’associazione - Wilma aveva subìto diversi sfratti e, nel gennaio scorso, era rimasta indietro di 9 mensilità, tanto che il padrone di casa era riuscito a farle pignorare la pensione. La donna aveva chiesto aiuto ai Servizi sociali del Comune di Latina, ma senza risultato. Oggi invece è tutto cambiato ed l'ente di Piazza del Popolo finalmente le ha assegnato una abitazione”.

“La storia di Wilma è la prova che quando la pubblica amministrazione e le associazioni dialogano ed instaurano una sana collaborazione, possono costruire qualcosa di buono e risolvere i problemi delle persone. È per questo motivo che – afferma Valentina Pappacena – voglio ringraziare pubblicamente l'assessore Alessandro Calvi per essersi impegnato in prima persona e per aver mantenuto la parola data.

Le difficoltà economiche ed i bisogni delle persone non hanno colore politico. Una cosa che, per esempio, il sindaco Giovanni Di Giorgi non ha mai fatto è interessarsi delle persone ed è per questo che 5 nuclei familiari sono oggi ancora a Piazza del Popolo accampati sotto al palazzo comunale. I capi famiglia la scorsa notte hanno dormito in auto e non in tenda perché l'amministrazione non ha dato il permesso, mentre i loro bambini (ce ne sono 7 solo in un nucleo) sono stati ospitati da parenti e amici. Sono famiglie letteralmente abbandonate dal Comune e che oggi sono in mezzo a una strada”.

Ieri anche la televisione pubblica nazionale si è occupata dell'emergenza abitativa a Latina con la trasmissione Rai “La Vita in Diretta”.

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