E’ stato espulso un tunisino di 44 anni risultato tra i contatti di Anis Amri, considerato l’autore dell’attentato di Natale ai mercatini di Berlino e poi ucciso nel corso di un conflitto a fuoco con due poliziotti a Sesto San Giovanni nella notte del 23 dicembre scorso. 

A darne notizia il Viminale con una nota in cui annuncia due espulsioni “per motivi di sicurezza dello Stato”.

Uno di queste riguarda proprio il 44enne tunisino senza fissa dimora, “emerso - si legge in una nota - all’attenzione degli investigatori di polizia in quanto intestatario di un utenza telefonica risultata presente tra i contatti dell'attentatore del mercato di Natale di Berlino AmriAnis nel giugno 2015, allorquando quest’ultimo era ospite della famiglia di un connazionale, attualmente detenuto presso il carcere di Velletri per reati comuni”. 

Proprio nell’estate del 2015 Amri sarebbe infatti stato ospitato nella zona di Campoverde, frazione di Aprilia, dove alla fine di dicembre sono scattati una serie di controlli da parte della Digos.

Con le ultime due espulsioni, “salgono così a 147 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi con accompagnamento alla frontiera dal gennaio 2015 ad oggi, di questi, 15 eseguiti nel 2017” dichiara il Viminale.

TUTTE LE NOTIZIE SU ANIS AMRI